Scultore e intagliatore (Belluno 1660 - ivi 1732). Studiò col padre Jacopo, intagliatore, poi con A. Ridolfi e F. Parodi. Nel soggiorno romano (1678-80) subì l'influsso di G. L. Bernini e della sua scuola. [...] baldacchino del reliquiario nella sagrestia dei Frari, seggioloni, gruppi allegorici, ecc., nel Museo Correr di Venezia, altare per la chiesa di S. Floriano di Zoldo, 1685). Tecnico di eccezionale virtuosismo, i mobili adorni di suoi intagli, di una ...
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Figlio (n. 1548 - m. 1631) di Guidobaldo II, ebbe cultura umanistica e notevole capacità di governo. Successo al padre nel 1574, nel 1621 rinunciò a favore del figlio Federico Ubaldo; alla morte di questo [...] ) riprese le redini dello stato, ma amareggiato dalle continue pressioni di Urbano VIII, finì col cedere il potere ad un governatore ecclesiastico, ritirandosi a vita privata. Con lui si estinse la dinastia e il ducato di Urbino passò alla Chiesa. ...
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Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padredella scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] contro le tesi copernicane di Galileo anche esponenti dellaChiesa. Attacchi pubblici sempre più violenti furono mossi nei a Roma, dove fu sottoposto al severo giudizio dei Padri inquisitori, che nel giugno del 1633 lo condannarono, costringendolo ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] esempio di vita religiosa e come luce e guida dellaChiesa tutta nelle vicende storiche che l'attendevano.
Non i fantasmi. Con Cristo crocifisso passiamo 'da questo mondo al Padre', sicché vedendolo possiamo ripetere con Filippo: 'ci basta', ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] . suo luogotenente generale "nello esercitio e in tutto lo Stato dellaChiesa con pienissima e quasi assoluta potestà". Il G. lasciò Roma dalla coerenza del pensare e dell'agire, mentre il primo sarebbe il padredella razza degenere dei faccendieri ...
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Manzoni, Alessandro
Scrittore e poeta (Milano 1785 - ivi 1873). Alessandro Manzoni nacque da Giulia Beccaria (figlia dell’illuminista Cesare), al tempo della nascita di Alessandro sposata con Pietro, [...] al 1801, tra la casa di campagna della famiglia paterna, e nei collegi religiosi dei padri Somaschi (prima a Merate, poi a Lugano e rigoroso, era infatti contrario al potere temporale dellaChiesa, e favorevole a Roma capitale, tanto da accettarne ...
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Leone X
Antonio Menniti Ippolito
Un papa principe rinascimentale
Leone X si trovò a operare in una particolare situazione storica, nei primi decenni del 16° secolo, con la Santa Sede schiacciata tra [...] e incapace di frenare la corruzione dellaChiesa, la quale favorì l’affermarsi della Riforma luterana
Il giovane cardinale
Giovanni altre rendite e incarichi di primo piano.
La morte del padre, nel 1492, parve frenare lo slancio di Giovanni. Durante ...
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Balbo, Cesare
Storico e uomo politico (Torino 1789 - ivi 1853). Figlio di Prospero Balbo e di Enrichetta Taparelli d’Azeglio, seguì il padre nelle sue missioni diplomatiche in Europa e poi sotto Napoleone [...] ed entrò nell’esercito, ma nel 1816, nominato il padre ambasciatore a Madrid, lo accompagnò come gentiluomo d’ambasciata e potere temporale dei papi e l’indipendenza dellaChiesa con le tendenze nazionali e liberali della sua epoca: ciò si osserva tra ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] gettano la maschera: dopo appena sei mesi di smercio dell'Atheismus, col pretesto di un temerario pronostico astrologico dellaChiesa che v'è formulato, il padre Riccardi ordina il sequestro dell'opera; invano il C. protesta, dichiarandosi pronto a ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] X e Francesco I, col quale si mirava a tutelare lo Stato dellaChiesa dall'invadente potenza imperiale e, in più, si cercava di avere di vista dell'imperatore, accusava il papa di non essersi comportato da padre universale della Cristianità e faceva ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...