BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] Ruppe decisamente l'orientamento borgognone tradizionale del padre e della matrigna, perché le fila di quelle relazioni fu posto sotto stretto controllo da Adalberto, che incamerò le rendite dellechiese (Köpke-Dümmler, p. 287 nota 1). Ma il potere ...
Leggi Tutto
DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] Gesù. La richiesta venne accolta: il 14 giugno 1597 il padre generale gli spediva ad Arbe la relativa patente di dimissioni. , in latino, sul proprio desiderio di vedere l'unione delleChiese; sulla partenza per l'Inghilterra erano d'acccirdo tanto il ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] di un periodo di vacanza del D. -toccò però a padre P. Tacchi Venturi, come fiduciario diretto del pontefice, e personalmente del D., frutto di una sagace e tenace protezione dellaChiesa, si protrasse oltre il 25 aprile 1945. Sempre protetto ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] alla tradizione familiare. Lo zio Serafino, fratello del padre, benedettino, uomo di grande levatura intellettuale, che pagine, spirava un sentimento di radicale riforma delle istituzioni dellaChiesa che certo non poteva essere bene accetto a ...
Leggi Tutto
BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] corte e al popolo ferrarese: Lionello era stato legittimato dal padre nel 1429 e da lui esplicitamente designato suo successore nel fedeli gli Estensi e per un altro di rafforzare lo Stato dellaChiesa. L'investitura ebbe luogo a Roma il 14 apr. 1471, ...
Leggi Tutto
DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] presso il conservatorio di Atene.
Nel 1905, dopo la morte del padre, la famiglia fece ritorno in Italia, per trasferirsi, dopo un e forte, rischiarava la statua e la facciata dellachiesa. Allora ebbi la strana impressione di guardare quelle cose ...
Leggi Tutto
Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] che sia nato a Sarteano, dove il padre risiedeva. Sappiamo ben poco della sua infanzia e giovinezza, se non che fu A. Strnad, il suo intervento per il restauro interno ed esterno dellachiesa di S. Saba a Roma. Buona parte del suo mecenatismo fu ...
Leggi Tutto
DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] ", e mostrare l'ortodossia del servita e la vicinanza delle sue dottrine a quelle dei fautori della libertà dellaChiesa gallicana. Alla tesi del D. si contrappose violentemente il padre Bartolomeo Rivera con il suo Giuda traditore giustificato ossia ...
Leggi Tutto
BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] , nel 1742 fu invitato - insieme con i commentatori francesi di Newton, padri T. Le Seur e F. Jacquier - a esaminare i sintomi di , di compiere un'opera analoga negli Stati dellaChiesa.
In alcune delle dissertazioni qui sopra ricordate il B. aveva ...
Leggi Tutto
Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] di Roma (Vita del cardinale di Firenze).
Sembra che, rimasto orfano di padre in una casa di tutte donne, fosse affascinato dall'insegnamento del domenicano Vincenzo Ercolani dellachiesa di S. Marco. La madre, temendo che l'unico figlio maschio ...
Leggi Tutto
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...