MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...]
Già nel corso dell'infanzia il M. avrebbe dunque acquisito attraverso il padre i primi rudimenti morì a Firenze il 3 genn. 1592 e fu sepolto nella cappella dei pittori dellachiesadell'Annunziata.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite( (1568), a cura ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] delle eccezionali capacità dimostrate nella redazione dell'Apologia. Morì a Padova il 7 febbr. 1582, e gli vennero tributate solenni esequie.
Nella chiesa si è detto che il D. è il padredella scienza moderna del diritto penale (Marongiu, Schaffstein ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] Costanzo Sforza, da poco succeduto al padre come signore della città; in occasione delle nozze di Costanzo con Camilla Marzani, Stato solido e autonomo, tentativo ostacolato dall'azione dellaChiesa, che non accetta vicini non subordinati, e di ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] opera, oggi perduta, per la stessa chiesa (A. Sartorì, La provincia del Santo dei padri minori conventuali, Padova 1958, p. Arte veneta, XV (1961), pp. 223-227; G. Mantese, Mem. stor. dellaChiesa vicentina, III, 2, Vicenza 1964, pp. 1021 s. n. 30; G. ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] ambienti governativi di Torino l'azione che suo padre andava svolgendo in varie parti d'Italia p. 88 s. Per il periodo risorgimentale cfr. E. Loevinson, Gliebrei nello Stato dellaChiesa…, in La Rass. mensile di Israel, X(1934), p. 270; M. Menghini, ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] stati italiani, dopo la discesa di Carlo VIII, mentre suo padre si rifiutava di aderire alla lega del 31 marzo 1495 contro cominciò per A. un lungo periodo di attività militare. Gonfaloniere dellaChiesa per nomina fatta da Giulio II (19 apr. 1509), ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] Baviera (ibid., p. 332). Il 24 apr. 1611 il F. risulta, inoltre, "pittore alla chiesa noua" (ibid.), mentre anche il rimanente della famiglia dell'artista (il padre Pietro, la sorella Giustina, poi monacatasi con il nome di Lucrina presso le orsoline ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] del 1527 (Eberhardt, 1974, p. 108). Il padre, Iacopo della Biava (Biada), fornaio e drappiere nativo di Monza ma all'estremità orientale di Venezia, per la pala dell'altar maggiore dellachiesa (Danzi; Tagliaferro).
La scrittura, che conferma la ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] la prima volta all'estero, a Parigi, in compagnia del padre. Rientrato a Roma, in marzo visitò la II Esposizione di lavorò al mosaico con l'Annunciazione che orna la facciata dellachiesadell'Annunziata a Sabaudia, opera portata a termine in dicembre ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] dell’ex convento della Trinità dei Monti; in quel periodo incise a semplice contorno gli affreschi del chiostro dellachiesa in terracotta, sperimentata con il padre, si era affinata a Bologna nell’ambito della tradizione locale di stuccatori e ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...