BERTOTTI-SCAMOZZI, Ottavio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1719 (e non nell'anno 1726, come alcuni autori affermano: cfr. N. M. Berton), il giorno 5 aprile, da Antonio Bertotti e Vittoria Scabora. [...] Il padre, barbiere, avviò il figlio alla sua modesta professione; ben presto però il B. trovò un protettore nell'erudito Folco a Vicenza. Seguono, sempre in questa città, la facciata dellachiesa di S. Faustino (1774), casa Muzzi nell'odierna piazza ...
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DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] Degli stessi anni sono pure i Tre santi vescovi dellachiesa parrocchiale di Recco.
Nel 1634 firmava e datava 271; W. Suida, Genua, Leipzig 1906, p. 179; R. Longhi, Gentileschi padre e figlia [1916], in Scritti giovanili, I,Firenze 1961, pp. 267 s.; ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] fra loro, e in generale le città ai tentativi dellaChiesa di instaurare un effettivo dominio. Così l'anno successivo, imperiale, confermava tutti i beni e diritti concessi da Federico II al padre del G. nel 1247 e vi aggiungeva i castelli che il G. ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] il priorato dellachiesa di S. Cecilia in Firenze, entrando nella Compagnia dei disciplinati della Misericordia del Bene.
Anche il Petrarca era partecipe, attraverso il destino del padre, del dramma dei fuorusciti toscani, ma le passioni politiche e ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] Pietro ostenta uno scorcio arditissimo e nuovo.
A quel giro di anni (1513-15) si fa risalire anche l'Annunciazione dellachiesa di S. Lorenzo a Sarteano, che i colori sgargianti, pastosi e saturi, il ductus pittorico morbidissimo e il raffaellismo ...
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Anastasio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Siricio. Il Liber pontificalis menziona la sua origine romana, il nome del padre, Massimo, e la durata del suo pontificato in tre anni e dieci [...] invitando il collega a proibire la lettura dei libri di Origene: in tale contesto A. faceva notare anche la posizione dellaChiesa di Roma come ricollegantesi al "princeps apostolorum" e "gloriosus Petrus" e alla sua fede. Il papa rilevava inoltre la ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] che la famiglia di F. fosse di modeste condizioni: suo padre, infatti, è designato in molti documenti con la qualifica di secondo lo stile incarnazione). Fu sepolto nel primo chiostro dellachiesa pisana di S. Francesco.
Il commento alla Divina ...
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BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] , Mariano da Genazzano, egli fu però conquistato dal programma riformatore del domenicano, dal suo appello alle antiche "virtù" dellachiesa primitiva e alla severa osservanza di una rigida disciplina cristiana. Almeno a partire dal 1492 il B. fu dei ...
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FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] Prassede, sua chiesa parrocchiale.
Lasciava quattro figlie e due figli: Paolo (1641-1695) divenne sacerdote (1662) e il padre gli ottenne a definirlo "il sostegno e 'l Padredella Musica e della vera harmonia Ecclesiastica". Lodi puntualmente riprese ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] dove i padri conciliari dichiararono che l'autorità del concilio era superiore a quella del papa, al trasferimento del concilio a Ferrara e poi a Firenze, per volere di Eugenio IV. Tratta poi dello scopo del concilio di Firenze, l'unione delleChiese ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...