BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] (cm. 76 × 68 × 31). Dopo la soppressione dellachiesa di S. Giovanni di Verdara (1818) fu acquistato dai pp. 109 e 111); per il carme a Torquato Bembo in morte del padre vedi M. Pecoraro, Per la storia deicarmi del Bembo. Una redazione non vulgata ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] ), studiò diritto e insegnò già nel 1493 a Padova, insieme con il padre. Dal 1496 al 1499 fu attivo a Venezia, poi si trasferì a pio pontefice, pervaso da sacro zelo per la purificazione dellaChiesa e da ostilità per l'eresia che stava nascendo in ...
Leggi Tutto
ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] non su una opinione, ma su una credenza universale dellaChiesa. Alla mediazione universale di Maria, ancora contro il Muratori, che aveva definito "esagerazioni divote" le affermazioni dei Padri e dei teologi in materia e che aveva intravisto nell ...
Leggi Tutto
MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] -46; il libretto era dedicato a D. Papebroch e ai padri bollandisti di Anversa, con i quali il M. era entrato in nell'arca di famiglia dellachiesa agostiniana di S. Giacomo Maggiore.
Il M. incarnò il tipo dell'intellettuale eclettico seicentesco, ...
Leggi Tutto
DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] un'infarizia solitaria ed infelice. A soli cinque anni perdeva il padre e dopo poco il fratello maggiore Agostino. Né fu più duraturo il della prassi e per il riconoscimento dell'utilità, questi novatores si attirarono le persecuzioni dellaChiesa ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] esalterà nei Carmina.
A quindici anni, insieme con il padre, fece parte della "missione" ferrarese che doveva riportare in Italia il nipote di morte del vicario; non venivano più pagate le decime dellachiesa di S. Maria Bianca a Ferrara. Per cercare ...
Leggi Tutto
GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] e Scipione si separarono dal padre per raggiungere città più favorevoli dellaChiesa italiana riformata di Londra, a partire dal 1589 - e quindi ben prima della estinzione dellaChiesa italiana, avvenuta nel 1598 - egli entrò a far parte dellaChiesa ...
Leggi Tutto
GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] quanto conforme alla legge di Dio e alle norme dellaChiesa e getta le fondamenta per l'edificazione del diritto 528-551; C. Mesini, Postille sulla biografia del "Magister Gratianus" padre del diritto canonico, in Apollinaris, LIV (1981), pp. 509- ...
Leggi Tutto
CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] il corpo alla missione di predicatore e polemista, scelta con ardente convinzione e granitica certezza. Studiò accanitamente i PadridellaChiesa, s. Agostino in particolare, si perfezionò nella lingua italiana, compose sermoni e cominciò a predicare ...
Leggi Tutto
DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] dovett'essere neppure insensibile ai temi di riforma dellaChiesa che i sostenitori del concilio agitavano. Adottò numerose di S. Andrea. Egli frattanto era fuggito ad Asti seguendo i padri conciliari, ma rinunciando ad unirsi con loro, si nascose ad ...
Leggi Tutto
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...