PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] cura di G. Weiß, Regensburg 1976, pp. 31-40; A. Schnoebelen, Padre Martini’s collection of letters, New York 1979, ad ind.; S. Durante, des XVII und XVIII Jahrhunderts, in I Giubilei nella storia dellaChiesa, Città del Vaticano 2001, pp. 546-561; Il ...
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DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] si distinsero per meriti di vario genere. Il padre, Niccolò, ricoprì cariche pubbliche: nel 1510 fu fu sepolto nel chiostro dellachiesa di S. Spirito. Altre tombe della famiglia Dati, che si estinse nel 1767, si trovano nelle chiese di S. Felice in ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] destra moderata: pur essendo cattolico votò con entusiasmo la proposta di abolizione del potere temporale dellaChiesa; tacciato tuttavia ingiustamente di "papista", non fu più rieletto nelle elezioni del 1865. La nomina a senatore (1868) non venne ...
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AMALTEO (Amaltei), Pomponio
Angiola Maria Romanini
Nacque a Motta di Livenza nel 1505 (come si ricava dalla dedica apposta nel 1583 "in etate de anni 78" alla pala del duomo di Portogruaro) da Leonardo [...] sia la sorella Virginia sposarono allievi friulani del padre, rispettivamente Giuseppe Moretto e Sebastiano Secante. Trasferitosi portelle d'organo dellachiesa del Corpo di Cristo a Valvasone, compiute nel 1549,ecc.), la pittura dell'A. è ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] esordi della sua carriera di umanista a Roma, latinizzò Zobio in "Iovius".
Rimasto orfano del padre non consegnare al giovane marchese Federico Gonzaga le insegne dellaChiesa e il bastone del capitanato della Repubblica fiorentina (ibid., pp. 103 s ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] particolare. La critica di certe istituzioni dellaChiesa cattolica, seppur chiaramente desunta dalla polemica già andarlo a trovare di frequente. Era entrato comunque nelle grazie del padre e del figlio già da qualche tempo, se nel maggio del ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] ucciso il padre per vendetta. Non pare che questa tragica esperienza abbia esercitato particolare influenza sull'animo dell'A., corpo dell'A. fosse sepolto, vestito dell'abito di domenicano, nel cimitero dellachiesa di San Marco. Della stima ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] i nomi di Giovanni Francesco Pietro Melchiorre. Rimasto orfano di padre nel 1608 e di madre nel 1609, fu affidato allo , p. 536) e precisamente antibarberiniane ("un prencipe pio, e capo dellaChiesa non deve parlar d'altro, che di pace", p. 62).
La ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] attorno al 1449-50. Al di là del fatto che il padre del M. si chiamava Antonio e che ebbe alcune sorelle, poco in grado di promuovere un forte processo di riforme all'interno dellaChiesa e legato ad alcuni patrizi veneziani che gli erano vicini, come ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] dal padre, fu mandato a continuare gli studi a Scalea, nella "scuola" del cugino Gregorio Caloprese, il cui indirizzo cartesiano le cessioni effettuate dai sovrani carolingi in favore dellaChiesa non solo avvennero realmente, ma non furono donazioni ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...