CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] nel novembre del 1606, a Pisa, ove ebbe sepoltura nella chiesa di S. Martino, nella cappella di S. Maddalena da Bello Gallico; una lettera al C. e tre a suo padre in G. Pallavicino da Varrano, Delle lettere... libri tre..., Venetia 1566, ff. 76v-77r, ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] di una farmacia (probabilmente quella presso la chiesa di S. Maria dell'Aurora chiamata sino al primo Settecento "spezieria di quegli anni è forse dimostrato dal tentativo di uccisione del padre del L. da parte di Giovanni "de Varola" avvenuto nel ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] di medicina scritto in latino dal padre). Dopo un ritardo di qualche anno di pieno riavvicinamento alla Chiesa che avrà il suo Ormondo di F.P. Temi e strutture narrative, in Atti dell’Accademia di Scienze, Lettere ed Arti di Palermo, VII (1988 ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] in Stendardo, 2001, p. 12) lo dice "vecchio ottuagenario".
Forse il padre si chiamava Luca. La congettura si basa sull'esistenza, nel secolo XVII, di una lapide nella chiesa partenopea dello Spirito Santo, sulla quale era inciso il nome di tale Luca ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] era impiegato del governo della possessione di Poggio S. Lorenzo in Latina" (probabilmente presso Orvieto). Il padre lo destinava a studiare il Mead opponeva agli esorcismi con i quali la Chiesa romana "finge di liberare gli ossessi", prese a ...
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FIORENTINI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Lucca il 4 ott. 1603 da Mario e da Flaminia di Girolamo Tucci. La famiglia era originaria di Camaiore e solo nel 1610 Mario ottenne la cittadinanza [...] il padre abbandonò l'idea della carriera ecclesiastica e s'iscrisse alla facoltà di medicina e filosofia dell' il 25 genn. 1673 e fu sepolto nella tomba di famiglia nella chiesa di S. Maria di Corteorlandini, vestito, in obbedienza alle sue ultime ...
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MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] dall'Oriente. Forse nella bottega del padre imparò a mescolare, usando mortaio al comandante del forte, che gli chiese di lavorare per lui e gli offrì do Mogor" di N. M., in La conoscenza dell'Asia e dell'Africa in Italia nei secoli XVIII e XIX, I, ...
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FALCUCCI, Niccolò (de Falcuciis, de Falconibus, de Falconiis, Falcutius, Falconius, Niccolò Fiorentino, Nicolaus de Florentia)
Maria Muccillo
Nacque a Borgo San Lorenzo, presso Firenze, anche se appare [...] non meglio precisate "Memorie manoscritte della famiglia" da lui consultate: suo padre ebbe nome Francesco di Gialdo riporta anche l'iscrizione seicentesca posta sulla tomba situata nella chiesa di S. Maria del Fiore a Firenze, mentre Matteo Palmieri ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] contatto con la cultura politica liberale europea. Le lettere scritte al padre da Parigi fra il 1833 e il 1834 furono l’occasione di negoziazione. La formula «Libera Chiesa in libero Stato», posta alla base della proposta cavouriana, fu suggerita al ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] 4 dic. 1564, egli ricorda appunto i lunghi studi (p. 5), il vecchio padre (p. 8), la sudditanza al duca d'Urbino (p. 27). La sua , pp. 216 s.
Su Prospero iuniore: V. Forcella, Le iscrizioni delleChiese... di Roma, VIII, Roma 1876, p. 504, n. 1170.
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...