ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] gli umanisti italiani i quali amavano chiamarlo i padredelle lettere.; egli seppe vedere nel Filargis, sotto si pose in marcia, egli fu costretto a sgombrare le terre dello Stato dellaChiesa. Il IO ottobre le truppe alleate erano davanti a Roma, ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono dellaChiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] avrebbero infatti esitato a mettere le mani sulle rendite dellaChiesa romana -, fornendo in tal modo al governo di Ravenna di Teoderico.
B. II apparteneva - come risulta dal nome del padre, Sigibuldo - a famiglia di origine germanica, ma con ogni ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] Mezzarota, patriarca d'Aquileia e camerlengo dellaChiesa, insieme col cugino e amico carissimo Antonio Candia, dove i due Capodilista dimorarono per dieci giorni in casa di padre Antonio Querini, loro parente. Il 24 agosto il convoglio arrivò a ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] era legato da vincoli di parentela (era cugino del padre). In realtà, mancano su questi avvenimenti testimonianze sicure appoggiava la tesi del proseguimento dei lavori conciliari e della riforma dellaChiesa, gli valse il favore di molti vescovi, ma ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] manca alla cattolicità dellaChiesa oggi: la presenza e il contributo della Nigrizia, della "nigricans margarita". 'ambito dell'animazione missionaria l'apice è costituito dal Postulatum pro Nigris Africae Centralis presentato dal C. ai padri del ...
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BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] , l'osservanza dei voti, la formazione nei religiosi di una solida vita spirituale basata sulla lettura dei PadridellaChiesa (le cui sentenze sulla vita religiosa egli raccolse nell'operetta De regulari disciplina monimenta patrum, Mediolani 1588 ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] della organizzazione della resistenza cattolica nelle Tre Leghe e all'interno della questione valtellinese (De Porta).
Pio V dette personalmente ordine al padre del Bullinger con Tobias Egli, capo dellachiesa di Coira.
Pio V, ormai rassicurato ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] di residenza per la famiglia del primogenito.
Alla morte del padre nel 1639, si profilò per Pamphili la prospettiva di un dalla seconda metà del Cinquecento un’istituzione cardine dello Stato dellaChiesa, ma Innocenzo X temperò tale prassi, ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] a Costantinopoli di tre legati dellaChiesa romana, di dodici fra i vescovi dell'ubbidienza di tale Chiesa e dei quattro abati dei monasteri l'anatema perfino contro la memoria di suo padre (Costante II), qualora questi fosse risultato inficiato ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] Trasferitosi alla corte feltresca dopo la morte del padre (1487), insieme con la madre e il fratello Ottaviano, il F. si , I (1958), pp. 148-153; G. Crisci, Il cammino dellaChiesa salernitana nell'opera dei suoi vescovi, Napoli-Roma 1976, pp. 453- ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...