BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] Fuld., Cassel 1850, n. 649, pp. 298 s.; nome del padre: Liber pontificalis, a c. di L. Duchesne, II, Paris . 5763, 103 nota 83;E. Amann, in A. Fliche-V. Martini, Storia dellaChiesa, VII, Torino, 1953, pp. 29 s.; Fr. X. Seppelt, Geschichte der Päpste ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] per intervento del patricius Giovanni, succeduto in tale carica al padre Crescenzio de Theodora. Secondo Martino di Troppau, che però scrive G. di svolgere una notevole attività nei riguardi dellaChiesa italiana e d'Oltralpe. Già nell'autunno 985 ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] predecessori, Clemente V e Giovanni XXII; suo padre era forse mugnaio. Destinato alla carriera ecclesiastica, in realtà, la sua opera non modificò né lo Stato dellaChiesa né il corso della politica europea.
Fonti e Bibl.: Per una bibliogr. completa ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] Pio V, confermata da Sisto V, vietava che le terre dellaChiesa date in feudo si potessero concedere ad altri, quando fosse estinta avrebbe riversato su C. l'odio che aveva avuto per il padre. Tale fu l'opinione comune dei contemporanei; ma, comunque ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] era quindi ancor giovane quando morì il padre. Fu dunque forse a causa della sua condizione di orfano se Sinibaldo IV, Tolomeo da Lucca, Guglielmo di Ockham, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, XXIX (1975), pp. 127-148; A. Purcell, Papal ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] "... pitture a fresco nel coro dellaChiesa di S. Vittore" - anche essa distrutta - indicate da un ms. dell'Archivio di Stato di Genova (839 dal D. e pagati di tasca dal padre provinciale dell'Ordine furono quattro: Anania tenta invano di dipingere ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] signore e concepì il disegno di togliergli Parma con l'aiuto dellaChiesa e del re Roberto di Napoli.
Giovanni Boccaccio, ricordata l' "cominciarono di reggere non come Signori, ma come Padri, la città senza parzialità o gravezza alcuna, talché se ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] La morte nel 1291 del primogenito Alfonso, che era successo al padre sul trono d'Aragona e che C. non aveva più rivisto pontificia.
Questa sua sostanziale sottomissione ai dettami dellaChiesa dovette causarle non pochi scrupoli di coscienza se ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] sua formazione illuminista e anticlericale, come ricordò e riprovò nei versi del componimento Le chiese del 1837.
A Milano, il padre, divenuto funzionario al ministero della Guerra del napoleonico Regno d’Italia, riuscì nel 1808 a sistemare presso lo ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] ), venne infatti salutata dai baroni fedeli al re con vivaci apprezzamenti. Ma poco dopo, partito il padre Alfonso per invadere lo Stato dellaChiesa, F. passò a compiti di maggiore responsabilità, ricevendo nel gennaio 1486 l'ordine di spostarsi in ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...