ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] gli umanisti italiani i quali amavano chiamarlo i padredelle lettere.; egli seppe vedere nel Filargis, sotto si pose in marcia, egli fu costretto a sgombrare le terre dello Stato dellaChiesa. Il IO ottobre le truppe alleate erano davanti a Roma, ...
Leggi Tutto
BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono dellaChiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] avrebbero infatti esitato a mettere le mani sulle rendite dellaChiesa romana -, fornendo in tal modo al governo di Ravenna di Teoderico.
B. II apparteneva - come risulta dal nome del padre, Sigibuldo - a famiglia di origine germanica, ma con ogni ...
Leggi Tutto
CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] 1308 giunse a Firenze la notizia della morte del padre del C., Pietro, la città, come capo delle forze guelfe in Toscana, offrì sepolto nella propria cappella nel duomo di Anagni. La chiesa doveva ricevere come dono il suo cavallo da battaglia " ...
Leggi Tutto
AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] a Costantinopoli di tre legati dellaChiesa romana, di dodici fra i vescovi dell'ubbidienza di tale Chiesa e dei quattro abati dei monasteri l'anatema perfino contro la memoria di suo padre (Costante II), qualora questi fosse risultato inficiato ...
Leggi Tutto
ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] cui fece anche ottenere, grazie all'intervento di suo padre, sempre potentissimo in Roma, il consenso unanime dei cardinali dopo, il 9 novembre, con la partecipazione di membri dellaChiesa orientale.
Non meno importanti furono le trattative, che., ...
Leggi Tutto
CESI, Federico
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma dal marchese Federico e da Olimpia Orsini il 26 febbr. 1585.
La famiglia proveniva dal Comune di Cesi, fra Terni e Acquasparta, da cui si era trasferita [...] più noto degli Acquasparta: sposò Beatrice Caetani e ne ebbe Federico padre del C., creato principe da Paolo V nel 1613, e vita scostumata, di negromanzia, di avversione alle dottrine dellaChiesa. Heck fu perseguitato e dovette partirsene da Roma; ...
Leggi Tutto
Giotto
Manuela Gianandrea
L'artista che "ridusse al moderno" la pittura
Giotto è considerato l'artista che ha rinnovato la pittura italiana, così come Dante, suo contemporaneo, è ritenuto il 'padre' [...] 'esperienza romana del 1300.
Perché Giotto è il padredella pittura italiana
Per cogliere la portata rivoluzionaria di Giotto Cimabue.
Nel Crocifisso realizzato intorno al 1300 per la Chiesa fiorentina di S. Maria Novella Giotto supera del tutto ...
Leggi Tutto
Borromini, Francesco
Fabrizio Di Marco
Il grande innovatore dell'architettura barocca
Considerato il più innovatore tra gli architetti del barocco romano, sperimentò forme e spazi nuovi contrapponendosi [...] assunse il cognome del padre, e si fece chiamare 'Borromino', riprendendo un soprannome di famiglia. Maderno lo fece lavorare come intagliatore di pietre a S. Pietro, in Palazzo Barberini e nella chiesa di S. Andrea della Valle: il giovane Borromini ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Costanza
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Costanza. – Nacque a Napoli nel 1553 da Innico, quarto duca di Amalfi, e Silvia Piccolomini.
Figlia unica e pertanto sola erede del prestigioso [...] via materna dal ramo senese della famiglia, la Piccolomini, appena morto il padre nel 1566, difese attraverso le palazzo Piccolomini di Roma, su cui fu edificata la chiesa di S. Andrea della Valle, dei loro omologhi napoletani di S. Paolo Maggiore ...
Leggi Tutto
Pio IX
Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia, Ancona, 1792 - Roma 1878), papa dal 1846. Ordinato sacerdote nel 1819, dal 1823 fu per tre anni uditore di nunziatura in Cile. Nel 1825 venne nominato [...] fare guerra a un popolo cristiano. Richiamando la funzione di «padre di tutti i fedeli», rinunciò di conseguenza al ruolo di 80 proposizioni considerate erronee e contrarie alla dottrina dellaChiesa e che condannava tra l’altro il razionalismo, ...
Leggi Tutto
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...