LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] s.), G.P. Lomazzo (1584, in Ciardi, II, pp. 549 s.) e padre Gattico (1630 circa, in De Rinaldis, p. 140). L. era ancora all'opera al difficoltà di contenere un così grandioso monumento all'interno dellachiesa. L'evoluzione degli studi di L. per il ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] 1863; ristampata per il centenario dell'Onofri: In memoria di A.O. "padredella patria", orazione..., S.Marino 1926 16 apr. 1860. Ebbe esequie pubbliche e fu sepolto nella nuova chiesa di San Marino, vicino alla sua casa; disse l'elogio funebre ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] di vita. Solo nel 1572 la sua provvisione annua fu portata dal padre a 36.000 scudi; e solo due anni più tardi, alla morte pericolose azioni ai confini tra lo Stato toscano e quello dellaChiesa. Il Piccolomini, contro il quale F. poté contare, più ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] , in uno dei posti di maggior prestigio dellaChiesa cattolica, a vicecancelliere e amministratore generale di tutto per cembalo del suo tempo, ibid., pp. 37-51, P. Buscaroli, Il padredella forma, in Il Giornale nuovo, 30 sett. 1980; P. Isotta, C.: ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] interni di maggior prestigio. Nel 1583 Giovanni De Vecchi incominciò a dipingere il lucernario della cupola e i pennacchi, raffigurando i quattro PadridellaChiesa, mentre Andrea Lilio decorava il tamburo con gli Evangelisti. Questi dipinti vennero ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] (o Sobria Ebrietas) in s. C., ibid., pp. 389-400; G. D'Urso-I. Castellano, S. C. e s. Teresa dottori dellaChiesa, in Temi di predicaz. dei padri domenicani, n. 84, Napoli 1970, pp. 1-126 (con ulteriore bibl.); D. Mondrone, S. C. da S. dottore ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] che avrà nei confronti del fratellastro figura e funzione di padre, aveva da principio preso con sé il piccolo per Nicholls, La lezione pittorica di F., Milano 1968; L. Bianciardi-B. DellaChiesa, L'opera completa di F., Milano 1970; Disegni di G. F. ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] commento del gesuita E. de Azevedo; Magonza 1879, con note del padre J. Schneider).
Ma l'opera che doveva dare fama grandissima al commisuranti attraverso uno dei più lunghi conclavi della intera storia dellaChiesa romana a qual grado di crisi fosse ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] il 21 giugno, accolto da una folla festante, dalla madre (il padre era morto nel 1841) e dai parenti. A quell'epoca la causa aveva appassionato il G. quanto quella della lotta al potere temporale dellaChiesa, in nessuna altra conquista aveva visto la ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] del 6 gennaio 1420 M. stabiliva che i padri provinciali dei Frati Agostiniani non potessero essere rieletti, , pp. 85-110).
E. Delaruelle-P. Ourliac-E.-R. Labande, in Storia dellaChiesa, a cura di A.Fliche-V. Martin, XIV, 1, Torino 1967, pp. 197 ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...