DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] lode", a restaurare dipinti. Morì nel 1768.
Fonti e Bibl.: Genova, Archivio della parrocchia di S. Siro, A. Sottani-I. R. Savonarola, Annali della Casa e dellachiesa dei RR. Padri Chierici regolari detti Teatini... (ms. secolo XVIII), c. 464; C. G ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] a poca distanza di tempo sia del padre sia dello zio Cesare, l'A. si trovò privo della passata agiatezza e responsabile di una numerosa la politica della S. Sede, quasi a vendicare con il silenzio l'intervento ritenuto illecito dellaChiesa nelle cose ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] padre dei B., Ambrogio, era un abile orologiaio e incisore di gemme e da lui il B. apprese a disegnare. Ancora bambino studiò con Battista-Franco, che lo introdusse allo studio della nel 1576, fu posta nel coro dellachiesa di S. Francesco ad Urbino ( ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] Pio V, confermata da Sisto V, vietava che le terre dellaChiesa date in feudo si potessero concedere ad altri, quando fosse estinta avrebbe riversato su C. l'odio che aveva avuto per il padre. Tale fu l'opinione comune dei contemporanei; ma, comunque ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] agli anni Venti-Trenta del Duecento proprio con il padre di Giacomo, Luca. Secondo alcune ipotesi genealogiche, stati ceduti dai suoi parenti per porli sotto la diretta protezione dellaChiesa romana. In Roma il cardinale possedeva un gran numero di ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] giugno 1594, lo fece entrare nella scuola dei fanciulli cantori dellachiesa di S. Luigi dei Francesi, dove il giovane C. forse gli insegnamenti del padre Girolamo Rosini, famoso sopranista della cappella Sistina e prete dell'oratorio di S. Filippo ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] dell'Emo Segretario di Stato [il card. T. Bernetti], che mi annunziò subito dopo il fatto 8 marzo 1831, che il Santo Padre vide in tutta la sua gravità il pericolo che lo Stato dellaChiesa potesse perdere la sovranità e, timoroso che le forze che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] delle dottrine e delle opinioni corse ne’ cinque primi secoli dellaChiesa in proposito della divina Grazia, del libero arbitrio, e della 1749.
Arte magica dileguata lettera […] al padre I. Ansaldi dell’Ordine dei Predicatori, in Verona 1749; Arte ...
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COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] del 1274 elenca lavori da eseguire in collaborazione da padre e figlio pittori, ma anche perché la Croce di che, invece di Cimabue, vide la mano di C. nella Croce dipinta dellachiesa di S. Domenico in Arezzo (d'accordo lo Hautecocur, 1931, il ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] al G., per la somma di 12.000 scudi l'incarico della decorazione della cupola e delle volte dellachiesa del Ss. Nome di Gesù (il Gesù). Bernini consigliò caldamente il pittore a padre Oliva, il quale era indeciso tra il G., Giacinto Brandi, Ciro ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...