DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] dovett'essere neppure insensibile ai temi di riforma dellaChiesa che i sostenitori del concilio agitavano. Adottò numerose di S. Andrea. Egli frattanto era fuggito ad Asti seguendo i padri conciliari, ma rinunciando ad unirsi con loro, si nascose ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] rapporti tra Stato e Chiesa dopo l’Unità, all’esperienza del cattolicesimo liberale e al fascismo, nell’ambito della quale si segnalano in particolare: Alle origini della politica estera fascista:1918-1923, 1968; Padre Gemelli e l’Università ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] del XV secolo con Antonio, padre di Pellegrino, che acquistò in città abitazione e terreni. Pellegrino, ascritto fra i cittadini de Bèze, nel quale le informazioni sul consolidamento dellechiese ugonotte di Francia si alternano con lo scambio di ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] maffeiane, evidenti anche nell'Eliodorocacciato dal tempio dellachiesa di S. Giacomo, pressoché coevo. Dopo in forma però estremamente dubitativa: "udii avere in tutto seguito il padre, ma niun'opera certa ne vidi mai". Dopo altre generiche ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] iniziata a partire almeno dal 1240, dopo l'assedio posto dal padre a quella città e dopo la resa di Salinguerra, ebbero la pongono al 25 marzo.
L'atto formale di donazione dellachiesa di S. Stefano della Rotta, del locus di Focomorto, con le terre, ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] coinvolto in una clamorosa polemica col celebre predicatore domenicano padre Giovanni da Schio, la cui fama di santità rocca o una chiesa; e dove, ancora, si avanzano previsioni su quali saranno, per alcuni anni, lo stato dellaChiesa, le condizioni ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] alla quale si farà riferimento, se non diversamente indicato.
Il padre avrebbe avviato il C. agli studi letterari, ed egli frammento con Cristo che sta per essere posto sulla Croce dellachiesa di S. Lucia di Vicenza. Per la Confraternita dei ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] padre, e pittrice fu la madre, di religione luterana. Iniziava cosi la tradizione protestante della di E. D. e lettere a una religiosa già sua allieva, in Rivista di storia dellaChiesa in Italia, XXXI (1977), pp. 128-149. Cfr. inoltre: P. Brezzi, E ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] coltivare dopo il trasferimento della famiglia a Firenze, avvenuto nel 1848, subito dopo la morte del padre. Secondo Aghib Levi Il ritratto nella pittura italiana dell'Ottocento, Milano 1968, tavv. XLIV-XLV; A. Ottino dellaChiesa, L'arte moderna dal ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] cc. 441-498, 609-649), fu sepolto sotto il pavimento del coro dellachiesa di Gesù e Maria con una lapide sulla quale è ancora leggibile l' di S. Antonio dell'acquedotto di Civitavecchia (1778), già realizzato per metà dal padre. Dal 1784 architetto ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...