MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] -46; il libretto era dedicato a D. Papebroch e ai padri bollandisti di Anversa, con i quali il M. era entrato in nell'arca di famiglia dellachiesa agostiniana di S. Giacomo Maggiore.
Il M. incarnò il tipo dell'intellettuale eclettico seicentesco, ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] esalterà nei Carmina.
A quindici anni, insieme con il padre, fece parte della "missione" ferrarese che doveva riportare in Italia il nipote di morte del vicario; non venivano più pagate le decime dellachiesa di S. Maria Bianca a Ferrara. Per cercare ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] e Scipione si separarono dal padre per raggiungere città più favorevoli dellaChiesa italiana riformata di Londra, a partire dal 1589 - e quindi ben prima della estinzione dellaChiesa italiana, avvenuta nel 1598 - egli entrò a far parte dellaChiesa ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] il corpo alla missione di predicatore e polemista, scelta con ardente convinzione e granitica certezza. Studiò accanitamente i PadridellaChiesa, s. Agostino in particolare, si perfezionò nella lingua italiana, compose sermoni e cominciò a predicare ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] dovett'essere neppure insensibile ai temi di riforma dellaChiesa che i sostenitori del concilio agitavano. Adottò numerose di S. Andrea. Egli frattanto era fuggito ad Asti seguendo i padri conciliari, ma rinunciando ad unirsi con loro, si nascose ad ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] e disciplinare dellaChiesa di Francia: la nomina del B. alla nunziatura di Parigi e la pubblicazione della costituzione Unigenitus se al B. fu affiancato il minimo veneziano padre Sbrendoli, ufficialmente come segretario, in effetti con compiti ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] .2.c., Mediolani 1975, poi in Scritti di diritto comune, pp. 129-208), ripercorrendo il cammino del potere temporale dellaChiesa e riallacciandosi ai primi temi del diritto comune e dei conflitti insorgenti tra le diverse giurisdizioni esercitate da ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] .Q. Visconti. Sul finire del 1905, dopo la morte del padre non ancora quarantenne, si trasferì a Torino dove seguì le ultime ss.; R. Morghen, A.C. J., storico dello Stato e dellaChiesa, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, XXXV (1982), pp. 49-60 ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] del 1866 il padre lo richiamò in famiglia, per poi mandarlo a Roma, iscrivendolo alla facoltà di teologia della Sapienza, dove per ragioni di opportunità (erano stati da poco proclamati dottori dellaChiesa s. Alfonso de' Liguori e s. Francesco di ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] delle eccezionali capacità dimostrate nella redazione dell'Apologia. Morì a Padova il 7 febbr. 1582, e gli vennero tributate solenni esequie.
Nella chiesa si è detto che il D. è il padredella scienza moderna del diritto penale (Marongiu, Schaffstein ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...