OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] entrò in contatto con Piero Gobetti e Carlo Rosselli.
Suo padre era socialista. Durante il fascismo nascose nella casa di Ivrea o di grande prestigio all’estero, ma poco conosciuti nel nostro paese. Saggi come quelli di Simone Weil sulla vita operaia ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] ci rivolgiamo sia un concetto, e quindi un pensiero circolare: qualcosa di pensabile come un sistema già chiuso, norma del nostro pensare" (cfr. G. Gentile, Sistema di logica come teoria del conoscere, II, Firenze 1959, p. 30), per proporre, come sua ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] in cui versò la famiglia dopo la morte del padre (1920), Dal Pra frequentò il ginnasio e il liceo Pacchi ); la direzione di importanti collane filosofiche come i Pensatori del nostro tempo (La Nuova Italia), ove comparvero testi di Cassirer, Carnap, ...
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TASCA, Ottavio Giulio Maria
Gianluca Albergoni
Nacque il 3 marzo 1795 a Bergamo (battezzato il giorno 4 nella parrocchia di San Pancrazio), figlio cadetto del nobile Luigi e di Giovanna dei conti Agosti.
La [...] Inno del nobile signore O.T. tenente negli I.I. R.R. eserciti («Nostri fervidi voti in sì bel giorno / volan dal core: ch’ove Francesco impera Lettera di un milite della Guardia nazionale mobilitata a suo padre e da questo comunicata ad O. T. (Milano ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] famiglia si fosse trasferita a Firenze verso il 1821 mentre il padre, operaio nella bottega di Paolo Sani - allora nota per (e divennero perfino testo scolastico fino ai primi decenni dei nostro secolo) e che dimostrano anche quanto, in quest'ultimo ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] dantesca (Purgatorio, XXVI, 97-99), riconosce a G. il ruolo di "padre" di quanti "mai / rime d'amor usar dolci e leggiadre" ( a lo suo principio. E però che Dio è principio de le nostre anime e fattore di quelle simili a sé […] essa anima massimamente ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] in Roma, quali sono d’una bellissima fattura, lavorati da un nostro piacentino detto il Panini» (Arisi, 1986, p. 213).
Alla nella chiesa di S. Maria della Scala e, ancora con il padre, nei citati incarichi francesi del 1745 e del 1747. Nel 1759 ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] Bergamo verso la fine degli anni '70.
La morte prematura del padre creò difficoltà economiche alla famiglia e in ragione di ciò i sotto forma di poema mitologico (Dei cataclismi sofferti dal nostro pianeta, in L'Europa letteraria, poi Londra 1786).
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] pur quando era contestata o riuscì superata la metodica alla quale l'astioso autore s'ispirava: laddove ai di nostri, felicemente soddisfatta in più modi la curiosità manualistica, né senza consensi ed apporti del B. medesimo, una storia universale ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] 1967 al 1989 sull’Espresso.
Dal 1945 aveva lavorato, insieme al padre e a Mario Corsi (e ad altri, tra cui Fausto Torrefranca umana. Dovevano essere, appunto, un atto morale, un nostro pensiero personale verso chi condivide con noi bisogni, gusti ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...