PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] lingua rivolgendo questa volta la propria critica contro il barnabita padre Onofrio Branda, già suo professore nelle scuole di S. mai avesse cessato del tutto di farsi viva, il nostro visse con piena soddisfazione umana e professionale gli anni posti ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] militare, secondo l'uso delle famiglie siciliane meno abbienti. Il padre si dilettava di pittura, intimo di D. Quattrociocchi, paesista per isolare lui e Morlotti quali idoli storici del nostro tempo. S'iniziò un revisionismo dell'opera guttusiana cui ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] Bari 1965, I, p. 6).
Nel marzo del 1817 il G. perse il padre: la sostanza che ereditò lo fece sentire finalmente autonomo e lo sollevò dall'urgenza di italiana, Pisa 1982, ad indicem; Nuovi studi sul nostro Ottocento, Pisa 1995) e U. Carpi, le cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] familiari a Mantova nel 1836 per le gravi difficoltà economiche del padre, poté frequentare il seminario, dal 1845, solo grazie a un e alla quale si dovrà la trasformazione addirittura del nostro paese, non uscito veramente di minorità fino a quando ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] tra la fine dell'Ottocento e i primi decenni del nostro secolo, da G. Guidetti, sia con le citate edizioni ma già letto in pubblica adunanza nel 1829); F. Mordani, Elogio storico del padre A. C., in Prose varie di F. Mordani da Ravenna, Ravenna 1842 ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] e continuamente malata di malattie vere e immaginarie; mio padre fu un costruttore prudente, paziente, sicuro, chiuso in sé filosofia dell’arte che dominava in quegli stessi anni nel nostro paese. Mi trovavo pertanto in un dissidio che avvertivo ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] al Fogazzaro: "Nella lotta presente noi dovremmo ispirarci al nostro Medioevo italiano, che ha in sé tutti i caratteri della di G. de Rosa, Milano [ma Verona] 1966; Documenti su padre Gazzola, a cura di C. Marcora, Bologna 1970; Carteggio Casciola - ...
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La grande scienza. Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
Etologia, psicologia e scienze sociali
I primi etologi si interessarono al comportamento degli animali, rifiutando sia il concetto [...] possibili collegamenti tra i movimenti espressivi umani e quelli dei nostri antenati primati non umani: i casi del sorriso e quindi a essere legato alla quantità di terra posseduta dal padre. Una simile relazione di dipendenza è stata riscontrata per ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] di noi..."; Le grandezze di Cristo in se stesso e le nostre in Lui (1675), in cui si mostra come noi siamo , 2, Milano 1942, pp. 80g-16; G. Marzot, Critica ed estetica del padre B. e Seneca scrittore nel Seicento, in L'ingegno e il genio del Seicento, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] che la sua stessa somma benevolenza ha concesso alle nostre operazioni, che noi possiamo operare nel suo ossequio ed opra mia stampata già cinqu’anni in Roma con licentia del padre Lucatello ci son altre proposizioni contra la religione. Et dalle ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...