ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] tenente delle SS italiane che era stato allievo di suo padre» (Corriere della Sera, 12 dicembre 1995). Sviluppò allora tutti, per permetterci nuovi punti di vista per la realizzazione del nostro lavoro» (lettera del 7 giugno 1991, cit. in ibid., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] cui infinitamente si tende, «il termine ideale» a cui aspira il nostro spirito che pure è «legato alla terra» (p. 371). Da sino al liceo compì i suoi studi a Mantova, dove il padre era preside dell’Istituto tecnico. Nel 1904 si iscrisse alla Regia ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] , restò per un po' di tempo a Ferrara con il padre e successivamente visitò a Milano il cognato Ludovico il Moro, la che l'Equicola tesse del suo signore, che chiamava "gloria de nostro seculo" (6 luglio 1513), insieme con le lodi del Castiglione ( ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] vivere e divertirsi, e a Roma, dove seguì nel 1814 il padre, che vi andava come ministro presso la S. Sede, e a Cannero, questa autobiografia tra le più caratteristiche del nostro Risorgimento.
Le varie interpretazioni dell'A. possono ricondursi ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] famiglia si fosse trasferita a Firenze verso il 1821 mentre il padre, operaio nella bottega di Paolo Sani - allora nota per (e divennero perfino testo scolastico fino ai primi decenni dei nostro secolo) e che dimostrano anche quanto, in quest'ultimo ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] dantesca (Purgatorio, XXVI, 97-99), riconosce a G. il ruolo di "padre" di quanti "mai / rime d'amor usar dolci e leggiadre" ( a lo suo principio. E però che Dio è principio de le nostre anime e fattore di quelle simili a sé […] essa anima massimamente ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] in Roma, quali sono d’una bellissima fattura, lavorati da un nostro piacentino detto il Panini» (Arisi, 1986, p. 213).
Alla nella chiesa di S. Maria della Scala e, ancora con il padre, nei citati incarichi francesi del 1745 e del 1747. Nel 1759 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] famiglia nobile macedone). Per la morte prematura del padre, la sua educazione fu presa in carico dall’amico . Conte, Luca de Samuele Cagnazzi, “Osservazioni sulla moneta del nostro Regno ragguagliata con l’estera”. Lettera […] a Luigi de Medici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] solo sei anni, e la famiglia è tornata a Trieste, il padre muore, prima che nasca la seconda figlia, Dolores. A tredici esito. [...] La probabilità di un evento è dunque relativa al nostro grado di ignoranza; si può però ancora pensare che essa abbia ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] pur quando era contestata o riuscì superata la metodica alla quale l'astioso autore s'ispirava: laddove ai di nostri, felicemente soddisfatta in più modi la curiosità manualistica, né senza consensi ed apporti del B. medesimo, una storia universale ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...