BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] (sopra) e i SS. Sebastiano,Antonio e Paolo (sotto), i tre scomparti della predella con Natività,Crocefissione e Resurrezione e infine i PadridellaChiesa nei pilastrini divisori. È però evidente che "neppure l'analisi più capillare potrebbe tenere ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] in Europa. Ma, a differenza che nel Brucker, troppo spesso prevale nel B. l'esaltazione della verità del pensiero dei PadridellaChiesa nei confronti degli "errori" dei filosofi.
I meriti acquistati presso le gerarchie ecclesiastiche con questi ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] invece rintracciata la tavola che egli eseguì per la cappella della Concezione in S. Francesco nel 1528.
Identificata con un dipinto raffigurante La disputa dei PadridellaChiesa sulla Immacolata Concezione (Berlino, Bodemuseum), l'opera è di grande ...
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BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] , l'osservanza dei voti, la formazione nei religiosi di una solida vita spirituale basata sulla lettura dei PadridellaChiesa (le cui sentenze sulla vita religiosa egli raccolse nell'operetta De regulari disciplina monimenta patrum, Mediolani 1588 ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] anta socchiusa, e costruiti con maestria pittorica, giocando, cioè, sulle peculiarità cromatiche del legno. Gli specchi con i due PadridellaChiesa, Girolamo e Agostino oggi negli stalli capifila, e gli altri due non più in loco, con Gregorio Magno ...
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BONISOLI, Ognibene (Ognibene da Lonigo, Omnibonus Leonicenus o Leonicensis Vicentinus, Pantagathus Vicentinus, Panágathos Leonikēnos)
Gianni Ballistreri
Nato a Lonigo verso il 1412 da un Enrico, si recò [...] ampiezza dei suoi programmi - comprendenti storici, poeti, retori, filosofi, PadridellaChiesa - si riconosce la tradizione enciclopedica della "Giocosa".
Alla scuola è riconducibile gran parte della sua vasta opera di scrittore ed editore. Studente ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] in un'interessante ripartizione a cerchi concentrici, le figure alternate degli evangelisti e dei profeti, nella prima fascia, e dei Dottori e PadridellaChiesa nella seconda. Conclude la decorazione la serie di santi e profeti dipinta nel sottarco ...
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BOSIO, Antonio
Nicolar Parise
Figlio illegittimo di Giovanni Ottone, ricevitore e poi vicecancelliere dell'Ordine gerosolimitano, nacque alla Vittoriosa nell'isola di Malta nel 1575. Trascorsa la fanciullezza [...] Latinorum, VI, 1, Berolini, 1876, p. LVI) il B. affiancava alle sue indagini sul terreno lo studio dei PadridellaChiesa, dei martirologi e dei passionari, e in genere di tutta la documentazione disponibile sui cimiteri e sugli usi funerari dei ...
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FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] scienza con la Sacra Scrittura: il F. raggruppa in sei "classi" le principali opposizioni al copernicanesimo della Scrittura, dei padridellaChiesa e dei teologi, e a queste classi contrappone altrettanti "fondamenti" o principî che, applicati all ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] sculture sin dal 1727, queste rimasero incompiute fino alla sua morte, creando non pochi problemi ai padridellachiesa, costretti a recuperare le opere dall'abitazione del figlio del G. Ignazio, solo al termine di una rocambolesca vicenda, fatta ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...