LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] in un'interessante ripartizione a cerchi concentrici, le figure alternate degli evangelisti e dei profeti, nella prima fascia, e dei Dottori e PadridellaChiesa nella seconda. Conclude la decorazione la serie di santi e profeti dipinta nel sottarco ...
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BOSIO, Antonio
Nicolar Parise
Figlio illegittimo di Giovanni Ottone, ricevitore e poi vicecancelliere dell'Ordine gerosolimitano, nacque alla Vittoriosa nell'isola di Malta nel 1575. Trascorsa la fanciullezza [...] Latinorum, VI, 1, Berolini, 1876, p. LVI) il B. affiancava alle sue indagini sul terreno lo studio dei PadridellaChiesa, dei martirologi e dei passionari, e in genere di tutta la documentazione disponibile sui cimiteri e sugli usi funerari dei ...
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FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] scienza con la Sacra Scrittura: il F. raggruppa in sei "classi" le principali opposizioni al copernicanesimo della Scrittura, dei padridellaChiesa e dei teologi, e a queste classi contrappone altrettanti "fondamenti" o principî che, applicati all ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] sculture sin dal 1727, queste rimasero incompiute fino alla sua morte, creando non pochi problemi ai padridellachiesa, costretti a recuperare le opere dall'abitazione del figlio del G. Ignazio, solo al termine di una rocambolesca vicenda, fatta ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] , alla poesia stilnovista e al Paradiso dantesco.
Il M. aveva fondato la sua formazione ecclesiastica sullo studio dei PadridellaChiesa, e in particolare di s. Giovanni Crisostomo, che indicava come suo vero maestro di oratoria sacra. Di questo ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] tra il 1768 e il 1779 eseguì, a più riprese, i cartoni per i mosaici con i quattro PadridellaChiesa per i pennacchi della cupola della cappella Gregoriana in S. Pietro.
Ancora per il cardinale Giovan Francesco Albani, nel 1776 eseguì insieme con i ...
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] le sue basi culturali, fondate su di una conoscenza assai buona della filosofia aristotelica e della Sacra Scrittura, mentre, almeno limitatamente a quest'opera, la conoscenza dei PadridellaChiesa e di s. Agostino sembra attinta di seconda mano in ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] del convento dai tempi del suo primo custode, il beato Benedetto Sinigardi (1190-1282). Il F. raffigurò inoltre due padridellachiesa, S.Ambrogio e S.Agostino, per completare i tondi nel sottarco, dipinse due teste di angeli per completare i ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] e preparazione del vitto, lavori agricoli, lavori di artigianato. La "lectio divina" comprendeva la Sacra Scrittura, i PadridellaChiesa, la letteratura monastica.
Tutta la Regola porta l'impronta di uno spirito che non si preoccupa soltanto di ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] di scienze morali…, s. 9, V (1996), p. 806; C. Bianca, Il pontificato di Niccolò V e i padridellaChiesa, in Umanesimo e padridellaChiesa, Roma 1997, p. 87; D. Gionta, Il Claudiano di Pomponio Leto, in Filologia umanistica. Per Gianvito Resta, a ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...