Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] ; in questo ambito Proudhon fu considerato uno dei padri del movimento anarchico o anarco-sindacalista. La polemica stessa la Comune o a quello spagnolo per il ruolo sociale dellaChiesa e l'anticlericalismo, la frequente difformità di indirizzo tra ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] nel 1904 dal cardinale Francesco Cassetta), monsignor Giacomo DellaChiesa, allora sostituto alla Segreteria di Stato, presidente effettivo (dal 1914 monsignor Federico Tedeschini); i padri Genocchi, Lepidi, Adolfo Conrado (somasco), i sacerdoti ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] grande peso: dagli Annali della Storia d’Italia dedicati a Chiesa e potere politico alla grande Storia delle religioni di Giovanni Filoramo, dalla serie su Religioni e modernità al best seller di storia della devozione, Padre Pio di Sergio Luzzatto ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] il fascismo che la ‘questione giovanile’ s’impose agli occhi dellaChiesa in tutta la sua gravità, a motivo del rischio di una pp. 41-59.
4 Cfr. P. Guerrini, La Congregazione dei Padridella Pace, Brescia 1933.
5 Cfr. L. Caimi, Cattolici per l’ ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] con loro il piacere di laute mense prelibate»8.
Nel confronto con la Chiesa, la portata interlocutoria della musica nell’alta società si può misurare tra i nostri padri risorgimentali. Spiccava l’attitudine musicale di Mazzini, meditata e carica di ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] che, correva voce, volesse «compiere la spogliazione del S. Padre e dar opera a levargli anche la sua Roma». L’ in modo chiaro, definito e indistruttibile, quando questa libertà dellaChiesa sia stabilita, l’indipendenza del papato sarà su terreno ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] alla perplessità di un gruppo dei padridella minoranza, in quanto corrispondevano alla sua sensibilità personale78.
Per Paolo VI, la via regia dellaChiesa conciliare era la via del dialogo e della pace. Due iniziative extra-conciliari assumono ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] il romanzo e gli Inni sacri di Manzoni se li teneva – ricordo – sul tavolo di lavoro, nella sua biblioteca, accanto a opere venerande di Padri e Dottori dellaChiesa»47. Fra l’altro nella sua funzione di prefetto nell’Ambrosiana, si era fatto forte ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] ’uso dei beni materiali da parte degli ecclesiastici, una revisione dei comportamenti economici nel governo dellaChiesa: una lettura non condivisa da molti padri conciliari, per i quali la povertà che affligge i popoli del sud non ha origine solo ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso dellaChiesa cattolica. [...] valida era quella sacramentale e come tale di esclusiva competenza dellaChiesa «fuori di essi non c’è che il concubinato, che mitizzata famiglia pre-industriale, centrata sulla figura predominante del padre, dotata di un’alta natalità e con la donna ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...