CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] dei partiti è ciò che ha dato la corona ai nostri padri, ed è ciò appunto che all'architettura italiana ha fatto vincere Prati di Castello sulle dimensioni dell'Opera di Parigi.
La costruzione dellachiesa anglicana della Trinità fu l'ultima opera ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] alla fine del Cinquecento quando i francescani decisero l'avvio della fondazione.
I teatini arrivarono a Lecce nel 1588. Nel 1591, quando padre Andrea Avellino promosse la costruzione dellachiesa di S. Irene, da Napoli venne chiamato il G., che ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] , Pal. Rosso: Testa di giovane. Londra, già Sotheby: Padre Eterno e angeli (vendita James, Sotheby's, 14 luglio 1926 . di quadri ed altri oggetti della Gall. Rinuccini, Firenze 1845; p. Fontana, Descriz. dellachiesa metropol. di Spoleto, Spoleto 1848 ...
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BIGARELLI
V. Ascani
Famiglia di scultori originari di Arogno (Canton Ticino), attivi in Toscana e in Trentino nel 13° secolo.Lanfranco, noto dai documenti come padre di Guidobono B., è da identificare [...] figli della stessa madre e dei due diversi scultori Lanfranco e Bonagiunta documentati come i rispettivi padri. Tuttavia Pulpits, GBA 55, 1960, pp.129-146; P.Turi, I restauri dellachiesa di S. Bartolomeo in Pantano e il pergamo di Guido da Como, ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] opera, oggi perduta, per la stessa chiesa (A. Sartorì, La provincia del Santo dei padri minori conventuali, Padova 1958, p. Arte veneta, XV (1961), pp. 223-227; G. Mantese, Mem. stor. dellaChiesa vicentina, III, 2, Vicenza 1964, pp. 1021 s. n. 30; G. ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] menzionato, come anche la Strage degli innocenti realizzata per padre Quarti tra il 1710 e il 1714. Diversi altri lustro del terzo decennio, è la Probatica piscina dellachiesa veneziana dell'Ospedaletto, un tempo accoppiata, nel secondo vano di ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] di C. nel campo dell'edilizia religiosa si tradusse nel 1300, previa autorizzazione di Bonifacio VIII, nella fondazione di un ospedale con chiesa, probabilmente affidato ai padri di Montevergine (Tescione, 1989).La chiesa dei Domenicani - sorta ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] firma del frate. Gli fu allogata mentre era a Venezia dai padri domenicani di S. Pietro Martire di Murano, ma, essendo stata Noli me tangere dell'altare dellachiesa, e probabilmente qui morì, il 6 ott. 1517.
Non va taciuto dell'attività di ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] (Haskell, 1966, p. 30) e lo utilizzò nella decorazione dellachiesa di S. Prassede: il prelato era stato creato cardinale del titolo già nell'Annunciazione, dipinta a Roma nel 1597 e inviata ai padri ottimati di Reggio Calabria (M. P. Di Dario Guida., ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] fronte ai quali le posizioni dell'Oriente e dell'Occidente sono molto diverse.
Oriente. - I Padridell'anacoretismo cristiano (Paolo di pura finzione. Tuttavia, l'atteggiamento ufficiale dellaChiesa medievale fu quello di raccomandare prudenza di ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...