GALLONIO, Antonio
Simon Ditchfield
Nacque a Roma da Lazzaro e da Diana Costa nel 1556. Di lui non possediamo notizie precise prima della sua frequentazione con Filippo Neri, iniziata, come egli stesso [...] datato 8 luglio 1605, in cui corposa è la presenza di testi sui padridellaChiesa, di agiografia e di liturgia (comprese copie di parecchie raccolte delle funzioni a uso dellechiese locali, indicative del lavoro del G. quale autore di molti servizi ...
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DOLCIATI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Le scarse notizie sulla vita del D. si ricavano principalmente dalla lettera prefatoria a una sua opera intitolata De tribus regulis s. Augustini. Si apprende così [...] sua trattazione.
L'esposizione del D. in quest'opera è fondata sulla base dell'autorità dei testi della Sacra Scrittura e dei PadridellaChiesa, da cui l'autore desume la fondamentale struttura dei suoi ragionamenti. In tal modo il D. delinea anche ...
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LIPPI, Bartolomeo (Bartolomeo da Colle)
Arianna Terzi
Nacque a Colle di Val d'Elsa nel 1421 da Giovanni di Lippo e Santa.
La sua biografia, pur ricca di documentazione, sconta il peso dell'errata affiliazione [...] compagine di testi allestita nel manoscritto autografo che lo conserva (Vat. lat., 7618), comprendente passi dai PadridellaChiesa, citazioni classiche e dantesche, organizzati in complessi indici, che porta a leggervi una raccolta funzionale alla ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] costrinse ad abbandonare gli studi giuridici per dedicarsi sempre più intensamente ai prediletti classici latini (soprattutto Cicerone) e ai PadridellaChiesa. Fu a Viterbo per circa due anni e tra il 1544 e il 1546 si trasferì a Roma, per trovare ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] non si trovano tracce di citazioni del De Monarchia di Dante o di Machiavelli, mentre abbondano i passi dei PadridellaChiesa, della Bibbia, dei giureconsulti allora più noti, come il Menochio o il Cravetta, maestri del D. nello Studio di Mondovì ...
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CHIONIO, Francesco Antonio
Donatella Balani
Nato a Monastero di Lanzo in provincia di Torino nel 1709 dal notaio Giovanni Battista e da Anna Torreno, apparteneva ad un'agiata famiglia dell'alta Val [...] avvisò il professore di muoversi con cautela su quelle materie e di appoggiare le sue'affermazioni alle testimonianze dei PadridellaChiesa e degli autori più ortodossi. D C. ritrattò genericamente le tesi più delicate del suo trattato nella lezione ...
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GUIDO da Bagnolo
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1320 e il 1325 a Reggio Emilia dal notaio e "cives Reginus" Filippino Ferrari degli Scopoli, detto anche Filippino da Bagnolo, dal paese della pianura [...] morali e religiose alle quali veniva da anni esortando il poeta, con la sua riscoperta dei classici e dei PadridellaChiesa. Questi rilievi non piacquero ai quattro amici che, partito il Petrarca da Venezia, pare lo abbiano definito negli ambienti ...
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GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] - a sinistra G. e Leone I, a destra un papa del quale non si conosce il nome e Martino I -, quattro PadridellaChiesa - a sinistra s. Agostino e una figura distrutta, a destra s. Gregorio Nazianzeno e s. Basilio - che tengono un rotolo contenente ...
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Giovanni VII
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Grecia e che sua madre si chiamava Blatta, mentre il nome di suo padre era Platone. Prima di diventare papa, G. dedicò ai suoi genitori [...] a sinistra G. e Leone I, e a destra un papa del quale non si conosce il nome e Martino I - e quattro padridellaChiesa - a sinistra s. Agostino e una figura distrutta e a destra s. Gregorio Nazianzeno e s. Basilio - che tengono un rotolo contenente ...
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PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] alcune sintetiche allusioni lo identifichino come cristiano, nei suoi scritti non fa riferimento alla Scrittura né ai padridellaChiesa. Boezio è menzionato, ma è significativo che Agostino e l’intera tradizione del neoplatonismo cristiano siano ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...