CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] Sul "De potestate pontificis" di G. C., in Rivista di storia dellaChiesa in Italia, XIII[1959], pp. 391-396); De iustificazione, a messer e 1589: Consiglio facto sopra le cose dei Rev.do padre Fra Hieronimo Savonarola, del 1516, edito da F. Gilbert, ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] (o Sobria Ebrietas) in s. C., ibid., pp. 389-400; G. D'Urso-I. Castellano, S. C. e s. Teresa dottori dellaChiesa, in Temi di predicaz. dei padri domenicani, n. 84, Napoli 1970, pp. 1-126 (con ulteriore bibl.); D. Mondrone, S. C. da S. dottore ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] commento del gesuita E. de Azevedo; Magonza 1879, con note del padre J. Schneider).
Ma l'opera che doveva dare fama grandissima al commisuranti attraverso uno dei più lunghi conclavi della intera storia dellaChiesa romana a qual grado di crisi fosse ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] del 6 gennaio 1420 M. stabiliva che i padri provinciali dei Frati Agostiniani non potessero essere rieletti, , pp. 85-110).
E. Delaruelle-P. Ourliac-E.-R. Labande, in Storia dellaChiesa, a cura di A.Fliche-V. Martin, XIV, 1, Torino 1967, pp. 197 ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] . 910 s.); volle infatti inviarlo al liceo musicale di Bologna alla scuola di padre S. Mattei, ove il D. rimase tra il 1815 e il 1817.
dalle sue doti musicali, lo fece entrare nel coro dellachiesa di S. Maria Maggiore e apparire in spettacoli ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] e contatti con gli ambienti di Curia, segue gli eventi dellaChiesa e degli Stati oltremontani, ha una precisa e chiara scrivere le note lettere al concilio di Basilea per invitare i padri a continuare le loro sedute a Firenze, patria comune di ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Sant'Angelo un codice melantoniano dal titolo Dell'autorità dellaChiesa e degli scritti degli antichi volgarizzato (all di Trento, dichiarandosi disposto a presentarsi davanti ai padri per discolparsi dell'accusa di eresia. La risposta fu che egli ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] dubbi che la lettera, "accolta da tutti", sia stata indirizzata da C. a nome dellaChiesa dei Romani (ibid. III, 38, 1; cfr. III, 16; IV, 22, quanto centrate sul ritrovamento e il riconoscimento del padre, della madre e dei due fratelli da parte di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] zelo, il cui unico fine era l’accrescimento dell’autorità spirituale dellaChiesa. Era, invece, netta e radicale la condanna della Monarchia – ove si parla della «reverenza» che l’imperatore, in quanto «primogenito», deve al pontefice, come «padre», ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] rispettivamente di S. Pietro e di S. Maria Maggiore, detenesse una delle tre maggiori dignità dellaChiesa di Roma. Nella primavera del 1547 il F. si recò a Piacenza in visita al padre, ricevuto a Bologna dai legati al concilio sia all'andata (14 ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...