MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] -46; il libretto era dedicato a D. Papebroch e ai padri bollandisti di Anversa, con i quali il M. era entrato in nell'arca di famiglia dellachiesa agostiniana di S. Giacomo Maggiore.
Il M. incarnò il tipo dell'intellettuale eclettico seicentesco, ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] del 1943, il D. ricevette circa 3.000 ducati.
Datato 1740 è l'enorme affresco per la volta dellachiesa napoletana dei Ss. Severino e Sossio, retta dai padri benedettini, rappresentante S. Benedetto e s. Scolastica che propagano le regole ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] del cardinalato, ma la cerimonia, avvenuta l'11 ag. 1434, fu tenuta nascosta ai padri del concilio. Il 9 marzo 1435 il C., lamentando che la riforma dellaChiesa fosse ancora lontana, annunciò la sua partenza da Basilea, che lasciò verso la fine del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] ’argomento dell’impossibile atto di donazione da parte di un imperatore e dell’interesse dellaChiesa e dell’impero padri. Come poi nella polemica intrapresa con Facio e con Bracciolini, le osservazioni di Valla, spesso dettate dall’acrimonia della ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, dellaChiesa di Roma, [...] "contro le regole dei Padri" e richiamando i canoni di Nicea, autorizzava Ilario a recarsi nella chiesa di Lodève per far propria sollecitudine nei confronti dellaChiesa universale, e quindi anche nei confronti delleChiese orientali. Faceva anche ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] cattolico sulle rivoluzioni (1854) del gesuita S. Sordi, I beni dellaChiesa: come si rubino e quali siano le conseguenze, del barone di di S. Filippo Neri e i lazzaristi (i padridella missione), diede ospitalità a chierici diocesani che comunque in ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] è il nome di un eventuale maestro, ruolo che il padre non sembra abbia potuto assolvere; G. si accostò dunque probabilmente al governo della città avevano perduto l'appoggio imperiale, senza riuscire a procurarsi la protezione dellaChiesa. La nomina ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] capitale, come i cardinali G. Casanate ed E. Noris, il padre G.M. Tommasi di Lampedusa, G.F. Albani, L. Zaccagni, F. Nuzzi e G. Bottari. Studiò il greco e la storia dellaChiesa nell'Accademia di Propaganda Fide alla scuola di C. Lupus, J. Mabillon ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] delle dottrine monotelitiche sulla base dei principi dogmatici definiti, nelle loro lettere, da papa Agatone e dai padri , pp. 733-89.
E. Dupré-Theseider, La questione dell'autocefalia dellaChiesa di Ravenna, "Corsi d'Arte Ravennate e Bizantina", 2, ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] dai sacri canoni - scegliendo tra i presbiteri ed i diaconi dellaChiesa romana la persona adatta.
Le vicende che avevano segnato la prima l'altro, è dimostrato dalla violenza con cui i padri conciliari reagirono alle parole di C., che fu scacciato ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...