MARTINI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Bologna il 24 apr. 1706 da Antonio Maria e Domenica Maria Felici, «sub parochia Sanctae Christinae Petraelatae» (Busi, p. 3)
Elisabetta Pasquini
La [...] , e delle amorevoli cure prestate all’autore prima dei voti francescani, il M. dedica le Litaniae atque antiphonae ai padrifilippini. I Duetti da camera (Bologna 1763) sono rivolti a Maria Antonia Walpurgis di Baviera, musicista, pittrice e poetessa ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] . Queriniana, Arch. storico civico, registro 784 ...). Dal 1720 al 1734 fli pagato per opere eseguite per la chiesa dei padrifilippini di S. Maria della Pace: l'intaglio di alcuni capitelli corinzi, su disegno di G. Massari, e di numerosi modiglioni ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] in due presepi, uno con la Nascita nella grotta, l'altro con I re magi dinanzi a Erode, allora presso i padrifilippini all'Olivella. I resti di ambedue, passati in proprietà dei principi di Mazzarino ("a tempera su carta", Asta..., 1964), sono oggi ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] di uomini illustri bolognesi, pp. 430, 436). A quindici anni, verso il 1752, frequentava assiduamente l'oratorio dei padrifilippini e partecipava con fervore alle attività ricreative e religiose che vi si svolgevano, spinto da una crisi religiosa e ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] stato letto dal D. durante una delle riunioni periodiche tenute da parte degli esponenti romani dell'antigesuitismo presso i padrifilippini della Chiesa Nuova. In questo periodo, infatti, il D. venne sempre più legandosi con gli ambienti e le idee ...
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TORRI
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Famiglia di architetti bolognesi, distintasi a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo per le figure di Giovanni Battista e soprattutto del figlio Giuseppe Antonio.
È [...] opera non immune da dettagli di ispirazione rinascimentale (capitelli, candelabre), e il rinnovamento del contiguo convento dei padrifilippini (1684; ibid.); rimane anche la facciata porticata della chiesa dei Mendicanti (1691; Lenzi, 1983, p. 33 ...
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RADICATI di Passerano e Cocconato, Ignazio Adalberto Martino
Andrea Merlotti
RADICATI di Passerano e Cocconato, Ignazio Adalberto Martino. – Nacque a Torino l’11 novembre 1698, unico figlio del conte [...] si diffuse la voce che fosse stato Radicati ad avvelenarla: egli ritenne opportuno, quindi, rifugiarsi nel convento dei padrifilippini (legato ai Carignano), ma nessun addebito ufficiale fu mosso verso di lui. Determinante, in ciò, fu l’appoggio ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] . de Roda, e senza dubbio riceveva nella sua accademia personaggi coinvolti in modo notorio nel giansenismo romano, come i padrifilippini C. Massimi di Cesena e A. Micheli (già suo valente segretario in rota), il benedettino A. Bortoletti (già abate ...
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ZEFFIRELLI, Franco
Paolo Puppa
– Nacque a Firenze il 12 febbraio 1923 da una relazione tra Alaide Garosi, apprezzata sarta con un suo atelier vicino al duomo, e Ottorino Corsi, commerciante di tessuti [...] prosa, indispensabile la Fondazione che porta il suo nome, entro il complesso di S. Firenze, in origine convento dei padrifilippini, e poi sede del tribunale. In questo spazio che di frequente promuove eventi artistici di rilievo si trova il Museo ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] febbraio 1680 ottenne la nomina di maestro di cappella in cattedrale. Pochi mesi più tardi, in giugno, presso i padrifilippini presentò l’oratorio La fenice «per la frattura miracolosa delle coste di s. Filippo Neri». L’anno successivo divenne capo ...
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oratoriano
agg. s. m. [der. di oratorio2]. – 1. agg. Di un Oratorio, che fa capo a un Oratorio, come nome di congregazioni: Biblioteca O., della Casa dei padri dell’Oratorio a Napoli; anche, di codice appartenente a tale biblioteca: il codice...