FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] sé anche le altre arti, e prima la scultura. La decadenza della scultura dopo la fine dell'Impero romano è connessa alla fine del paganesimo e alla penetrazione delle idee orientali. Sopravvive solo nei lavori di avorio e oreficeria (scrigno di Sens ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] e con sopra delle aggiunte a forma di orecchi (un antico tipo romano); nell'Aurès si usa anche l'aratro a uncino con manico e tribù mandinghe, conquistarono il Fata senegalese che divenne rocca del paganesimo. Tra la fine del sec. XV e i primi ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] Enrico III a Sutri nel 1046 pone fine allo scisma romano, la successiva elevazione di quattro papi tedeschi, rispondevano alle con la conversione sua e del suo popolo dal paganesimo al cattolicesimo, incluso la Lituania nell'orbita della civiltà ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] si scatenarono i mal compressi separatismi regionali, il paganesimo non ancora del tutto domato si riaffermò con violenza dai dintorni di Padova e morto nel 1588), poi Paolo Romano edificarono alla fine del sec. XVI e sul principio del sec ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] e H. Ranke, Ägypten, Tubinga 1923, p. 146 segg.
L'Egitto ellenistico-romano.
Storia. - Nel 332 a. C., dopo la capitolazione di Tiro, Alessandro ariani, e segnò anche ufficialmente la fine del paganesimo, avendo l'imperatore con speciale editto (389) ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] egli riteneva nemico non solo dell'Impero ma del costume romano; e obbligò, per tutto l'Impero, quanti fossero anche solo sospetti di cristianesimo, a fare atto di adesione al paganesimo: nei singoli centri, compresi i minori, un'apposita commissione ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] i popoli, dobbiamo pensare non all'ellenismo, morto col paganesimo e, comunque, non più compreso, ma alla religione cristiana mezzo fra i due gruppi (ed. Zachariae Ius Gr.-Rom., VII, 1884; nel Ius Gr.-Rom., parte II [1856] aveva pubblicati i titoli I- ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] (circa 650), si respira ancora la rozzezza del paganesimo, il libro delle leggi del duca Lantfrid, redatto circa à 1512, Ginevra e Parigi 1897; R. Durrer, Die Schweizergarde in Rom u. die Schweizer in päpstlichen Diensten, I, Lucerna 1927 (per le ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] zona più remota dell'Arabia era sufficientemente nota al mondo greco-romano: per la prima volta sono menzionati in gran copia i nomi fatto scomparire ogni reliquia di canti religiosi del paganesimo.
Questo antico divenire della poesia araba e del ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] mandarono alla lor volta missioni in Cina.
Col declinare del paganesimo, già prima di Diocleziano, volgendo a decadenza la civiltà e storici con cui si chiude il mondo antico: l'Impero romano e il cristianesimo.
Il popolo basso però non risentì allora ...
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paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...
misterico
mistèrico agg. [der. di mistero] (pl. m. -ci). – Che si riconnette con i particolari tipi di culto, detti religioni di mistero (v. mistero), del paganesimo greco-romano: religioni m.; iniziazione m.; cerimonie misteriche.