MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] politische und religiöse Selbstdarstellung, Mainz a. R. 1982; C. D'Angela, L'obolo a Caronte. Usi funerari medievali tra paganesimo e cristianesimo, QMed, 1983, 15, pp. 82-91; N. Mayhew, Sterling Imitations of Edwardian Type, London 1983; M. Bompaire ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Oriente
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Impero romano d’Oriente l’arte [...] fitomorfi e zoomorfi, ed all’emblema prediletto della croce, simbolo della vittoria di Costantino e del trionfo imperiale sul paganesimo. Della prima, a livello monumentale non ci è giunto nulla, solo sommarie descrizioni, e forse un’eco in miniature ...
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congiure
Alessandro Campi
Racconti e descrizioni di c., trame e macchinazioni segrete ricorrono con frequenza negli scritti machiavelliani, in particolare nei carteggi diplomatico-amministrativi e nelle [...] cercato di coinvolgere la gioventù del suo tempo proponendole il sogno di una rinascita spirituale ispirata ai valori del paganesimo antico. L’organizzazione, con le sole armi dell’intelletto, di questa grandiosa c. spirituale, che nulla ha a che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il tessuto della cristianità si lacera in diverse chiese [...] , catechesi, culto dei santi, teologia positiva. I nemici per la Chiesa sono molteplici, dall’eretico transalpino al paganesimo delle profonde campagne, ma la lotta contro tali mali determina tra Cinquecento e Seicento un nuovo orgoglio da parte ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] pp. 366-371; M. Tafuri, L'architettura del manierismo nel Cinquecento europeo, Roma 1966, ad Indicem;A. Warburg, La rinascita del paganesimo antico, Firenze 1966, pp. 62-69, 84, 88, 96, 105; L. Berti, Il principe dello Studiolo,Francesco I dei Medici ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] 'ardore della carità, lontana dagl'interessi mondani e dalla vana scienza; da Rifeo troiano che, ancora fra il puzzo del paganesimo, pose tutto il suo amore alla giustizia ed ebbe perciò da Dio aperto l'occhio alla redenzione futura, ai concittadini ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] cristianesimo penetrò in Moravia dapprima sporadicamente e soprattutto con semplici conversioni individuali, per influsso dei Franchi confinanti. Il paganesimo dei Moravi servì anzi di pretesto ai Franchi per invaderne i paesi; e ad un tempo l'essere ...
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PRUSSIA (ted. Preussen; dal nome dei Borussi o Prussi, che abitavano quella regione che è detta ora Prussia Orientale e appartenevano alla famiglia baltica; il nome è stato poi assunto dai nuovi abitanti [...] il secondo tentativo, di Bruno di Querfurt (1009). Per altri due secoli i Prussiani rimanevano nell'isolamento del paganesimo, mentre tutt'attorno i popoli finitimi, ad eccezione dei Lituani, abbracciavano il cristianesimo ed entravano per esso nella ...
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La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] platonico: sebbene subisse l'influenza di altre scuole, e di fatto introducesse profonde modificazioni nella religiosità tradizionale del paganesimo. Se si può dunque parlare di una filosofia alessandrina (e non di una "teologia") all'infuori della ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] Confutazione) delle sette (Ełc ałandoc̣), nella quale discute e combatte, in quattro libri, le teorie e le credenze del paganesimo, del mazdaismo, della filosofia greca e del manicheismo. L'opera dell'eresiologo di Kołp ę fra le pił celebrate nella ...
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paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...
pagano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. paganus, quindi propr. «abitante del villaggio», e più tardi «pagano»; il mutamento di sign. potrebbe essere dovuto al fatto che l’antica religione resistette più a lungo nei villaggi che nelle città; secondo...