DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] del 1475, e il già citato S. Girolamo di Londra, due grandi altari per le chiese di S. Cassiano e di S. Giuliano.
Di questi rifiniture alla pala di S. Cassiano che "serà delle più eczellenti opere de penelo che habia Ittalia e fuor d'Ittalia" ( ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] e poteva riferirsi originariamente alla stessa pala. L'opera, assai deperita, della decorazione di un altare posto contro una colonna Croce a Mondovì e di S. Abbondio a Bologna, in Boll. d. Soc. per gli studi storici, archeolog. ed artist. della prov ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] santo - e a Giovanni d'Alessio d'Antonio detto Nanni Unghero (L'officina della maniera, p. 180). Per l'altare il G. realizzò due (il vaso di fiori e la fiaschetta di Giobbe), la pala condivide con gli Angeli di S. Spirito il rigore compositivo, ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] M. de Polignac, Teresa d'Arco de Medici, S. Maffei e del patriarca di Venezia G. Bragadino; un Altare suprogetto di F. Schiavi. carro di Armida, 1776 (sempre da pal. Costaguti); dal Tiziano: Pala di S. Nicolò dei Frari ora ai Musei Vat.), 1773; da ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] commissione di un certo Giacomo d'Andreuccio, ricordato nell'iscrizione che compare sulla tavola, la pala raffigurante la Madonna col ".
Tra il 1460 e il 1463, data di consacrazione degli altari, dipinse inoltre l'Assunzione di Maria e I ss. Agata, ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] nella cattedrale di Capodistria e oggi nella chiesa madre di Isola d'Istria.
Del 1539 sono la pala con la Trinità e i ss. Giacomo e Girolamo dei anno è il polittico, firmato e datato, dell'altare maggiore della chiesa di S. Maria delle Grazie alle ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] 1368, in origine sull'altare maggiore della chiesa di . 134, 178 s., 208-232; L. Simeoni, La pala scaligera di S. Anastasia, in Atti e memorie dell'Acc ricomposizione di un polittico di L. V., in Rass. d'arte antica e moderna, IX (1922), pp. 329-333 ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] l'Angelo sul semitimpano destro dell'altar maggiore della chiesa di S. Nicola tra il 1659 ed il 1660 per la pala marmorea con il Martirio di s. Eustachio Montesanto e dei Miracoli a piazza del Popolo, in Archivi d'Italia, VIII (1941), pp. 122-148; U. ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] attività veneziana di G. - la Pala dei barcaroli ora nella chiesa di S Simonetto, 1988), già sull'altare maggiore della chiesa milanese di -176; A. Ballarin, in Le siècle de Titien. L'âge d'or de la peinture à Venise (catal.), Paris 1993, pp. 312 ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] e datò la pala con la Morte di s. Andrea Avellino, destinata all'altare della cappella Ardinghelli Roma 1987, pp. 37-46; A. Conti, Storia del restauro e della conservazione delle opere d'arte, Milano 1988, pp. 9 s., 201, 348 n. 22; G. Sestieri, La ...
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pala1
pala1 s. f. [lat. pala; cfr. palo]. – 1. a. Attrezzo per smuovere e caricare materiali incoerenti (terre, carboni, cereali, ecc.), di forma diversa secondo gli usi, ma costituito essenzialmente di un manico (lungo circa 1 metro e mezzo,...
predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...