BELLI, Pasquale
Mario Pepe
Nacque a Roma il 3 dic. 1752, da Giambattista e da Annunziata Mirabelli. Dopo aver seguito i primi studi presso i padri delle scuole pie, si indirizzò alla pittura e al disegno, [...] . Maltese, Storia dell'arte italiana 1785-1943, Torino 1960, p. 101; M. B., Una deturpazione mancata: la facciata dell'Aracoeli, in Palatino, V (1961), p. 113; C. Ceschi, Le chiese di Roma dagli inizi del Neoclassico al 1961, Bologna 1963, pp. 49, 60 ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] aveva invaso; Arnolfo lo accolse come vassallo (" suscepit ", ma divise fra Valfredo e Maginfredo (conte di Milano e conte palatino di Guido, passato dalla parte di Arnolfo nell'894) l'Italia traspadana (Ermanno di Reichenau, Chronicon, a cura di G ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] un'altra ambasceria fiorentina presso di lui, ottenne per sé e per i suoi discendenti il titolo e le prerogative di conte palatino, che nel 1402 egli si sarebbe fatto ratificare e confermare dal nuovo imperatore Roberto di Baviera.
Nel 1371 fu eletto ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] eruditi.
Se da una parte infatti si implicava nelle maggiori questioni politiche magiare (Dieta di Bács, elezione del conte palatino, difesa di Belgrado), come si può vedere dall'orazione De concordia dedicata a Gyórgy Szatmári vescovo di Pécs e ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] 1911, pp. 165 s.); da due volumi, uno di caricature e uno di paesaggi, presso la Biblioteca Palatina di Parma (G. Cirillo - G. Godi, I disegni della Biblioteca Palatina di Parma, Parma 1991, pp. 121-123); da due volumi, uno di caricature e uno di ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] Scuola).
Nel febbraio 1469, in occasione di una visita di Federico III a Venezia, il B. ricevette il titolo di conte palatino: fiero di questa onorificenza, l'artista ne fa uso firmando la Madonna già nella collez. Mond (Londra, National Gall., poco ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] i problemi legati alla morte del papa (21 gennaio 1118) e al conclave. In S. Maria in Pallara sul Palatino fu eletto papa il cancelliere Giovanni Caetani (Gelasio II), proprio su designazione di Pietro di Porto, vicino alle posizioni politiche ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] febbr. 1816 lo confermò nella carica, che mantenne fino al 18 maggio 1817. Aveva anche, dal 1777, la cura dei pensionati dell'elettore palatino (dal 1806 re di Baviera), e ricevette il titolo di pittore di S. A. R.; infine verso il 1790 ebbe la croce ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] antiche iscrizioni inedite. Pubblicò e annotò anche due capitoli inediti dei Caratteri di Teofrasto tratti da un codice Palatino del sec. XI: Characterum Ethicorum Theophrasti Eresii capita duo hactenus anecdota (Parmae 1786). Ai lavori di carattere ...
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CECCARELLI, Alfonso (Fanusius Campanus)
Armando Petrucci
Nacque a Bevagna (Perugia) il 21 febbraio del 1532 da Claudio, notaio di famiglia originaria di Città di Castello, e da Tarpea Spezi; avviato [...] (1580), Pesaro (1581), Chieti (1582), riceveva onori e danaro edall'esule: signore del Montenegro Nicola Crnojević la nomina a conte palatino (29 ott. 1580: il diploma originale in Vat. lat. 12488, cc. 76-94), il principe di Massa tornava a proporre ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...