PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] nel 1676-77 fu chiamato a S. Marco a Roma (in palazzo Venezia); fu anche organista a S. Girolamo della Carità (fino al und XVIII Jahrhunderts, in I Giubilei nella storia della Chiesa, Città delVaticano 2001, pp. 546-561; Il «Mondo novo» musicale di ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] 267, 309; R. Gallo, Una famiglia patrizia. I Pisani ed i palazzi di S. Stefano e di Strà, in Archivio veneto, s. 5, XXXIV Chiesa e stato nelle relazioni dei nunzi pontifici a Venezia, Città delVaticano 1964, pp. 147, 211; P. Preto, Il vescovo ...
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NELLI, Pietro
Fabrizio Federici
NELLI, Pietro. – Nacque il 29 giugno 1671 a Carrara, da Stefano e da Teresa Baratta, e fu battezzato il giorno stesso, con il nome di Pietro Antonio, nel duomo di S. [...] palazzo Albani di Urbino, come sostenuto in Busiri Vici, 1982); del dipinto, noto attraverso una stampa di Girolamo Rossi del … (1724), a cura di C. Enggass - R. Enggass, Città delVaticano 1977, pp. 55, 123 s.; Gli eccelsi pregij delle belle arti…, ...
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TAMAGNI, Vincenzo
Fabrizio Biferali
‒ Nacque il 10 aprile 1492 a San Gimignano (Siena) da Bernardo di Chele, membro di una famiglia di proprietari terrieri (Castrovinci, 2017, p. 16); nulla è noto riguardo [...] affrescato nel rione di Borgo le facciate delpalazzo di Giovanantonio Battiferri, alludendo al suo casato Raffaello. L’antico, la Bibbia, la bottega, la fortuna, Milano-Città delVaticano 2008; F. Mariano, I disegni di V. T.: aggiornamenti e nuove ...
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PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] , Instrumenta autentica, a cura di R. Niggl, Città delVaticano 1972, pp. 37, 277; A. Chacon, Vitae - M.L. Madonna, Roma 1992, pp. 153-164; E. Giffi Ponzi, Il Palazzo Pallotta a Caldarola, in Le arti nelle Marche al tempo di Sisto V, (catal., Ascoli ...
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ARCUDIO (Arcudi, Arcudius, dal greco ᾿Αρκούδης), Pietro
Gregorio Mykoliw
Nacque a Corfù verso il 1563. Entrò nel Collegio greco a Roma nel 1578; vi rimase dodici anni e vi venne ordinato sacerdote in [...] solitudine e quiete si trasferì dal palazzodel cardinale Borghese al Collegio greco. Un documento del 1627 lo dichiara infortunato da tre conscriptum, tradotto dall'A. da un manoscritto vaticano e pubblicato da F. Ughelli, in Italia Sacra ...
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MEDICI, Maddalena
Irene Fosi
de’. – Nacque a Firenze il 25 luglio 1473, figlia secondogenita di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Prediletta dalla madre – «quella fanciulla ch’era un occhio [...] papa offrì in onore delle due donne Medici un pranzo in Vaticano e donò alla promessa sposa gioielli per il valore di 8000 assistito nella sua malattia, tornò a Roma, dove visse nel palazzodel consorte. Accanto a lei era rimasto Matteo Franco, che il ...
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TOSI, Pasquale
Francesco Surdich
– Nacque a San Vito di Santarcangelo di Romagna, nella ‘frazione del pontaccio’, il 27 aprile 1837 da Luigi e da Rosa Lagoresi, piccoli possidenti terrieri. Ebbe una [...] 1935, in occasione del primo centenario della sua nascita, sotto il loggiato delPalazzo comunale di Santarcangelo Iesu (Alaska 1-I e 1-II) sia a Città delVaticano nell’Archivio storico De Propaganda Fide.
Lettere edificanti della Provincia Torinese ...
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CALANDRELLI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 22 maggio 1749 da Tommaso e da Maria Fortini. Inviato a studiare grammatica latina nel seminario vaticano, poi retorica in quello di Albano, [...] sfida per gli esperti.
Frattanto il C. era diventato il principale esponente di un'accademia di fisica che aveva sede nel palazzodel cardinale F. Zelada, il quale vi aveva anche fatto costruire un piccolo osservatorio; in esso iniziò la pratica dell ...
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BONSIGNORI, Stefano
Angela Codazzi
Nato a Firenze e appartenente alla Congregazione olivetana, il suo nome appare per la prima volta in una lettera del 31 dic. 1575 inviata dal granduca di Toscana, [...] sportelli degli armadi della Guardaroba in Palazzo Vecchio si debbono al cartografo olivetano ventitré s., con riproduzioni delle due carte del B. del 1584; R. Almagià, Monumenta cartographica Vaticana, II, Città delVaticano 1948, pp. 13 s., 53 ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...