. È l'insieme delle regole, scritte o tradizionali, che presiedono allo svolgersi d'un atto solenne d'importanza pubblica, avente carattere civile o religioso. Si distinguono per lo più, ai nostri giorni, [...] i militari. Il primo giorno dell'anno ha luogo, nel palazzo reale, il grande ricevimento delle autorità per la presentazione degli augurî accreditamento e chiede loro udienza, a meno che ragioni personali non gli suggeriscano il semplice invio di una ...
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Le notizie intorno alla sua vita sono poche e poco sicure. Nacque intorno al 450 a. C., in Atene, nel demo Cidatenèo. E ateniesi e liberi erano, sembra certo, tanto il padre Filippo, quanto la madre Zenodora. [...] della commedia è la seguente: Diceopoli, un contadino danneggiato dalla guerra, e costretto all'odiosa vita cittadina, si reca nella Pnice, all'assemblea, per propugnare la pace. Ma, visto che non c'è modo di far intendere ragione nel palazzo del re ...
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Tra le bevande prodotte dalla fermentazione dei cereali, conviene fare distinzione a seconda del cereale dalla cui fermentazione derivano, e a seconda del modo di fermentazione; ma conviene distinguere [...] bōte, si è voluta ravvicinare all'accadico buṭuttu; ma con minore ragione. Comunque, il legame glottologico non è punto prova che l'un XVIII), che tramanda in parte la contabilità di palazzo di un re della XIII dinastia, la birra, insieme con pane, ...
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Ritualismo
Gregory Smith
(v. rito, XXIX, p. 466)
In antropologia culturale il termine ritualismo si riferisce alla tendenza che porta a conformare i comportamenti umani a norme culturali di valore essenzialmente [...] con l'immagine della dea Danteshwari chiudeva il rito. Il rāja attendeva all'ingresso del palazzo per introdurvi si trascura il valore delle norme. Esse sono, invece, essenziali per regolarne lo svolgimento, ed è la ragione per cui se ne ...
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Imperatore romano dal 284 al 305. Nacque in Dalmazia, forse in Salona, verso il 243 d. C. e militò giovanissimo nella Gallia, distinguendosi per valore e per attitudini al comando, che sviluppò alla scuola [...] scese, attraverso la Spagna, Massimiano e ne ebbe ben presto ragione. Nella primavera del 298 egli, terminata questa guerra, salpò da non comandavano dal fondo d'un palazzo, ma personalmente combattevano alla testa delle loro truppe, pronti in ogni ...
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La rivoluzione costituzionale dei Giovani Turchi (1908), l'annessione della Bosnia-Erzegovina da parte dell'Austria-Ungheria (1909), la guerra italo-turca per la Libia (1911) sono il prologo dell'ultimo [...] In questa complessa visione delle necessità storiche della Bulgaria è la ragionedella guerra che scoppiò della difesa tripolitana contro l'Italia l'anno precedente - invase il palazzo del governo e ne cacciò Kiāmil pascià, mentre il ministro della ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] avuto nel 1981 ragionedella ''vecchia'', dell'intervento di repressione sia della polizia e dei carabinieri, sia della magistratura, divisa da conflitti e rivalità sconcertanti (il palermitano Palazzo di giustizia diventa il cosiddetto ''palazzo ...
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S'indica così un involucro racchiudente un volume di gas, il cui peso specifico sia minore di quello dell'aria. Infatti, perché l'aerostato si sollevi o si soffermi nell'aria ad una certa quota, è necessario [...] egli medesimo aveva appiccato fuoco". Dalla torre del Palazzodelle Indie andò senza inconvenienti ad atterrare dinanzi a , è ispirata ai principî del cervo volante. Per questa ragione l'aerostato da sferico diventa cilindrico e viene fornito di ...
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ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] imitate dalle altre nazioni d'Europa. Per questa ragione i tipi delle monete feudali, nonostante l'esistenza di numerose du Louvre, proveniente dal trasloco della Monnoie au moulin, nella grande galleria del palazzo del Louvre. E finalmente il ...
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. È la piccola città, fortezza e palazzo insieme, che gli ultimi principi musulmani della Spagna, i Naṣridi o Banū 'l-Aḥmar (1232-1491), costruirono fra il secolo XIII e il XIV sul colle che domina da [...] è poi quella più comune del palazzo e della casa orientale: nel mezzo, un delle alcove del cosiddetto Tribunale: nelle prime sono raffigurate scene di caccia, nelle seconde pure scene di caccia e ritratti di sovrani. Non può certo non essere ragione ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...