PIAZZOLA sul Brenta (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Gino FOGOLARI
Grosso paese della provincia di Padova, 18,4 km. a NO. da questa città, 28 m. s. m., sulla linea ferroviaria Padova-Piazzola-Carmignano, [...] , dove si ha ragione di credere sia nato Andrea Mantegna (1431).
Bibl.: C. M. Piccioli, L'orologio del piacere, Piazzola nel Luogo delle vergini 1685 (con molte illustrazioni); P. Camerini, Piazzola, Milano 1925; Guida del Palazzo di Piazzola sul ...
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(App. II, I, p. 745)
Pittore, scrittore e poeta spagnolo, morto a Figueras il 23 gennaio 1989. Negli anni Quaranta, trascorsi fino al 1947 negli Stati Uniti, all'attività pittorica e all'illustrazione [...] Secrets magiques (1974). Nel 1969 si fa sostenitore dell'art pompier. A Figueras nel 1974 è inaugurato il retrospettive sono allestite nel 1954 al Palazzo Pallavicini-Rospigliosi di Roma (poi a . La stessa lucida ragione che sottende la perversa ...
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Città della Francia di SE., capoluogo di circondario nel dipartimento di Vaucluse, sulle rive del Coulon, affluente di destra della Durance. La città era una volta circondata da una massiccia cinta di [...] epoca dell'occupazione romana dalla tribù dei Vulgientes. Distrutta dai Romani nel 125 a. C. fu fatta riedificare da G. Cesare, ragione de Girard, l'Hospice St. Castor del sec. XIV. Dal Palazzo di città - dove si trova un piccolo museo - la via ...
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SAN JOSÉ (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
José A. DE LUCA
JOSÉ Capitale della Repubblica di Costa Rica e capoluogo della provincia omonima, situata nel centro della valle dell'Abra a 9° 56′ di lat. [...] moderni, sono da ricordare il teatro, la cattedrale, il palazzo presidenziale e il museo (ricco di ceramiche precolombiane). San José è residenza di tutti gli alti poteri dello stato, delle rappresentanze diplomatiche e consolari estere ed è sede ...
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Secondo l'Odissea, re dei Feaci in Scheria. Figlio di Nausitoo (Ναυσίϑοος) e, attraverso lui, nipote di Posidone, ha guidato i Feaci dalla loro sede più antica, Iperea (‛Υπέρεια), dov'erano molestati dai [...] cinque figlioli maschi. Abita in un palazzo incantato, e possiede un giardino meraviglioso a immaginarlo nelle forme a lui note della polis del suo tempo.
Dall'Odissea due di unirsi per fornire a lui ragione di non riconsegnar la fanciulla ai messi ...
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Termine assai diffuso nel Medioevo per indicare campo circondato da un muro.
Nelle leggi carolingie si trova spesso menzione di Brolii, brogili, broili nel senso di prati boscosi dove il re esercitava [...] al Brolo (verziere), anche il Broletto, che era un luogo aperto presso il palazzo arcivescovile e occupava l'area - presso a poco - dove è ora il palazzo reale, nel cuore della città. Vi si amministrava la giustizia, forse fin dal tempo (sec. XI) in ...
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Geologo e paletnologo, nato il 30 ottobre 1834 a Roma, ove si laureò in giurisprudenza, morto il 23 ottobre 1898 a Rocca di Papa. Fratello dell'archeologo Giovanni Battista (v.), in un primo tempo collaborò [...] geologici, con speciale riferimento alle residue manifestazioni dell'attività dello spento vulcano laziale, quali sono i di cui egli tenne la direzione fino alla morte. Ben a ragione si può dire che egli è stato l'antesignano degli studî sismici ...
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LUINO (detta anche Luino; A. T., 20-21)
Carlo CALZECCHI ONESTI
Manfredo Vanni
Cittadina della provincia di Varese, situata in bella posizione, a 211 metri sul mare, sulla riva orientale del Lago Maggiore, [...] nel vicino paese di Maccagno; a questa ragione di vita si aggiunse, nei tempi restaurata (1922) con dipinti cinquecenteschi della scuola di G. Ferrari. La giovanile di Bernardino Luini. Il settecentesco palazzo comunale è del luganese Felice Soave ...
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Di nobile famiglia guascone, prima coltivò gli studî legali, poi entrò nella carriera ecclesiastica. Fu, per 17 anni, auditore del Sacro Palazzo. Nel 1334 fu chiamato alla sede patriarcale di Aquileia, [...] a subire passivamente il governo del patriarca; reagì, uccidendo il patriarca (6 giugno 1350), cui, a torto o a ragione, si faceva risalire la colpa della situazione. Sta di fatto che il B. non aveva rafforzato il dominio al di fuori, e neppure gli ...
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VERRIO Flacco (Verrius Flaccus)
Marco Galdi
Figlio di liberto, visse sotto Augusto e Tiberio e fu uno dei più rinomati maestri di grammatica. Augusto gli affidò l'istruzione dei nipoti Gaio e Lucio. [...] Tenne lezione nel palazzo imperiale. Fu anche filologo e scrisse molte opere con le quali mirava a illustrare l'origine e da Pompeo Festo. Dal trovarvi menzionato il tempio della Concordia si ha ragione di ritenere che V. Flacco abbia composto quest ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...