GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] - anziché sistemarsi, come potrebbe, in un appartamento nel palazzo del cardinale - preferisca alloggiare con la sua "famiglia" a fine novembre, Roma per esporre ad Arco le ragionidella propria famiglia, mentre a sostenere quelle ducali provvede il ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] suo periodo torinese, in palazzo Rossi, di proprietà del deputato, ministro e sindaco della città, conte Teofilo è storia - che è poi la ragione vera del sostanzialmente scarso interesse e lavoro del D. nel campo della storia "imperiale": cfr. L. ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] , trascorse i primi giorni sull'Aventino, indi occupò il palazzo pontificio e l'8 luglio cinse d'assedio Castel Sant'Angelo zone degli Abruzzi, senza riuscire, comunque, ad aver ragionedella resistenza aquilana.
La partenza di Alfonso alla volta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il romanticismo nascono la moderna cultura di massa e una letteratura commerciale [...] di pioggia frustavano le muraglie.
Lontano, l’orologio del palazzo di Giustizia, rintoccavano le dieci.
Alcune donne imboscate sotto Eugène Sue, trova solide ragioni sociali, che vanno oltre l’ipotesi gramsciana della funzione compensatoria per un ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] o salteri bizantini. Esprimendo la superiorità dell'uomo dotato di ragione sugli animali che ne sono privi, la cattedrale e per il palazzo di Westminster all'epoca di Enrico III. Nel 1237 la Painted Chamber del palazzo fu decorata con immagini ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] del G. quella dell'8 marzo 1566. Anche il luogo di nascita, che si supponeva fosse lo splendido palazzo del principe di San pur vivi, o dispietato core", che costituirono la ragione prima dell'isolamento nella sua fortezza campana e che alla fine ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] Cripps, 1894⁵, pp. 289-292; Oman, 1944).In ragionedella loro funzione rituale e sociale, i c. furono spesso rappresentati es. il c. potorio proveniente da Salisburgo, del 1400 ca. (Firenze, Palazzo Pitti, Mus. degli Argenti, inv. nr. 1/Bg.II), è in ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] palazzo reale gli aveva provocato la frattura del collo del femore destro, che, malcurata, lo priverà del normale uso dell'arto introd. di M. Finoia alla riedizione della Memoria sulla libertà del commercio. Ragionamento su le carestie, Teramo 1985, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Giulio-Claudii: il consolidamento dell'impero e le origini del cristianesimo
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli [...] Cassio Cherea, un ufficiale delle coorti pretorie, che lo trafisse in un sotterraneo del palazzo, nell’ultimo giorno i reparti di Antonio Primo entrarono a Roma ed ebbero rapidamente ragione dei seguaci di Vitellio, che il 20 dicembre fu scoperto in ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] la punta de la penna", dà ancora una volta ragionedella distanza diametrale che separa Berni da questo suo ambiguo continuatore luglio del '38 sulle fontane del palazzo Gaddi a Roma, ove lo splendore dell'effetto d'assieme non può prescindere dall ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...