LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] sovrapporta in una stanza del palazzodella Signoria, di fronte alla porta della Cancelleria (che a sua volta Sembra, peraltro, che in questa circostanza il tribunale abbia dato ragione al L., giacché in conclusione egli fu regolarmente saldato (ibid ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi dellaragione di Stato che [...] fece terminare i lavori nel palazzo dei Diamanti: risale infatti a quell'anno la sistemazione delle caratteristiche facciate da cui viaggio in Francia, questa volta dettato anche da ragioni dinastiche.
Sul Ducato estense pendeva infatti la bolla ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] dalla finestra dell’ufficio di Calabresi dove era in corso l’interrogatorio, al quinto piano del palazzodella Questura. di carcere e di Marino a undici, in ragione del riconoscimento di attenuanti generiche che portarono alla prescrizione ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] quando, il 22, v'arriva il fratello è già morto nel suo palazzo "che non scarseggia" (così in G.C. Ratti, Instruzione di Napoli, Milano 1983, pp. 185, 189; G. Stiffoni, La guida dellaragione…, Roma 1984, ad ind.; Orfeo in Arcadia…, a cura di G. ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] della cappella e al palazzodella Signoria "per dare una prova della sua abilità" (Cerù) e infine per le festività della seppe porne in evidenza tutte le possibilità suggestive, dando inoltre ragione d'essere e nutrimento di opere ad uno strumento fin ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] figlio adottivo Fabio Guttuso Carapezza. A Roma, presso palazzo del Grillo, è attiva l'Associazione Archivi Guttuso.
a cura di M. Calvesi, Palermo 1985; G. a Genova nel nome DellaRagione (catal., Genova), a cura di L. Caprile, Milano 1985; V. ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] . 84, 165 s.; II, pp. 172, 186;F. Zanotto, Il Palazzo ducale di Venezia illustrato, II, Venezia 1858, tav. CXV e scheda relativa alla... storia della volgar poesia, IV, Roma 1711, pp. 82 s.; F. S. Quadrio, Della storia e dellaragione di ogni poesia ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] della rappresentazione della tragedia in casa di Sebastiano Erizzo e poi la recita nel palazzo del 1553; G. M. Crescimbeni, Storia della volgar poesia, Venezia 1698, II, passim; F. S. Quadrio, Della storia dellaragione d'ogni poesia, I, Milano 1739 ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] contadini, guidati dai più fanatici propagandisti dell'annessione", invadeva il palazzodella Prefettura. "Per un vero miracolo due uomini, così diversi, avevano ritrovato nella storia una comune ragione di vita.
Lo Ch. rielaborò le idee del maestro, ...
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MINO da Fiesole
Francesco Sorce
MINO da Fiesole. – Nacque nell’agosto del 1429 da Giovanni di Mino e da una Caterina, come si evince dalla dichiarazione dei redditi resa nel novembre di quell’anno dal [...] svolgeva la sua funzione nelle cerimonie aventi luogo in palazzodella Signoria (Zuraw, 1998, pp. 459 s.).
Nel artistico romano del periodo, che prevedeva, soprattutto per ragioni di rapidità esecutiva, la fusione temporanea degli atelier. A ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...