PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] della presenza del fratello a Pisa, gliene fece dono per il giardino napoletano di Chiaia (Vasari, 1568, p. 419). Dà ragione il 1570 e il 1579, e fu sistemata da Bartolomeo Ammannati in Palazzo Vecchio nel gennaio del 1592 (Gaye, 1840, p. 514). La ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] sinistra del fregio raffigurante un Paesaggio in una delle sale del palazzo di Branda da Castiglione, attribuito a L. in ragione dei caratteri dell'orizzonte figurativo senese ivi presuntivamente riconoscibili; gli esempi del Sassetta considerati ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] Accanto, i virtuosismi degli affreschi di palazzo Centurioni e delle Quattro Stagioni riproposte da seguaci e copisti evidenza guardò alla pittura neoclassica, abbandonando, certo per ragioni di opportunità quella sottile, raffinata vena di ironia che ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] Bologna 1984, pp. 117 s. (vedi anche indice ragionato, in D. Biagi, M. Oretti ed il patrimonio Id., Programmi pittorici e decorativi della Comunità di Medicina, in Palazzo. Opere architettoniche ed artistiche della Comunità di Medicina, Bologna 1984 ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] Teresa Brambilla, che dimorava insieme con la madre Rosa Traglioni in palazzo Farnese, dove anche il D. si trasferì all'indomani del matrimonio, subito funestato dalla prematura morte della moglie avvenuta il 14nov. 1797, a pochi mesi di distanza ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] luminosa delle pieghe colonnari, prossima a un sintetismo proprio solo della scultura classica, a dar ragione di suo rinvenimento, l'affresco fu depositato nel palazzodell'Arengo (prima di passare al Museo della città), da cui ha preso nome questo ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] tra il 1560 e il 1565 in "ragione di una stringente comparazione nell'evoluzione stilistica di del Lilio e su alcuni affreschi del palazzo Lateranense, ibid., pp. 44-48; Soprintendenza alle Gallerie delle Marche, Mostra di opere d'arte restaurate ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] della Beata Vergine di San Clemente a Bastiglia, sempre nel Modenese, fabbrica avviata con la posa della prima pietra nel 1690.
Fu in ragione Ignác Dientzenhofer, alla costruzione del palazzo Kinský, al campanile della chiesa di S. Nicola nella Malá ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] di Dante, che vi è ragione di identificare con la Divina (Ferrara, Museo civico d'arte antica di Palazzo Schifanoia, mss. OA 1346-1349) è G. Mariani Canova, G. G. miniatore estense, con catalogo delle opere a cura di F. Toniolo, Modena 1995; F. ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] a ora pensato e, in via del tutto ipotetica, il cantiere del palazzodelle Logge ad Arezzo, progetto vasariano cui fu dato avvio nel 1573, per portare avanti i lavori che, proprio per questa ragione, si protrassero a lungo. Come è stato dimostrato ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...