L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] gerarchicamente: tra le altre cose a comandadori e fanti degli uffici spettava di "tener netto il Palazzodell'immondizia" (120).
Una delleragioni per cui più frequentemente questi ufficiali si ritrovano citati in disposizioni di legge è in merito ...
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Contratti e atti giuridici in generale
Enzo Roppo
Nozioni introduttive
Fatti giuridici ed effetti giuridici
I soggetti del diritto - siano essi individui della specie umana ('persone fisiche', come [...] diritto del proprietario dell'auto al risarcimento del danno e il correlativo obbligo del proprietario del palazzo; la morte di consegua oppure no una diminuzione permanente dell'integrità fisica, o sussistano altre ragioni di contrasto con la legge, ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] dell'assegno, dovendosi tener conto delle condizioni economiche di entrambi i coniugi, delleragionidella G., Nozioni di diritto di famiglia, Torino 1987².
Bordonali, S., Palazzo, A. (a cura di), Concordato e legge matrimoniale, Napoli 1990.
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] ), ne mette in relazione la morale scaturita dalla sola "ragione naturale" con il "verbo divino" che fonda la Città Murat in una lettera inviata dal palazzo di Schönbrunn il 20 giugno. Il generale della gendarmeria Radet eseguì l'ordine imperiale ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] (13 agosto 1447) in cui diede conto delleragionidella sua scelta, sconfessando nel contempo la sua adesione suo nipote, nella chiesa di S. Andrea della Valle, che sorge sul sito del palazzo romano dei Piccolomini.
Spirito geniale ed enciclopedico, ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] ai nemici, reali o immaginari, della rivoluzione. In realtà, c'era una ragione più profonda che indusse i giacobini a da queste certezze morali Lenin, non appena si insediò nel Palazzo d'Inverno, iniziò a costruire il primo Stato totalitario del ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] che certamente li ha modificati, sono due delleragionidella loro perfezione. Hanno infatti fama di capolavori di urbanità. Occupa un posto privilegiato nella città, orna il palazzodell'autorità suprema, l'estremità di un ponte di pietra, l' ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] proporre la moratoria immediatamente, nel corso della 61a Assemblea generale al Palazzo di vetro. Era un percorso rischioso varie realtà politiche in cui è frammentata l’Italia.
In nome dellaragion di Stato la pena capitale è applicata a una gamma di ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] dellaragion pratica e delladella nobilitas. Né, quali si fossero gli antichi e i nuovi dissensil mancò di firmare (1º maggio 1925) il manifesto Croce, attestando quindi al Croce la propria solidarietà e simpatia, dopo l'assalto fascista a palazzo ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] esso rivela una armonica convergenza tra le ragionidella filologia e quelle della giurisprudenza. Il trattato, per suo conto di Firenze (Palazzo Pitti). Si tratta di una copia, eseguita, non prima del 1557, da Cristoforo dell'Altissimo, per conto ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...