GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] 1547, gli aveva lasciato una parte della cospicua eredità, che comprendeva metà del palazzo di famiglia) dovette essere il europea di G. XIII in funzione della lotta contro Turchi e protestanti. Per questa ragione G. XIII ebbe sempre un atteggiamento ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] propri santuari della Frigia31. Senza dubbio essi giungono a questo gesto estremo in ragionedella brutalità con dei Ss. Pietro e Paolo, già menzionata, nei pressi del palazzo di Placidio, abituale residenza del papa a Costantinopoli) e dal 23 ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] ricomposizione delleragioni del capitale e del lavoro, che all’epoca delle corporazioni medievali erano uniti nella persona dell’artigiano , nei mille luoghi di ritrovo inventati in castelli, palazzi, ville, giardini, musei; la creatività del made in ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] il ladro, negli ultimi dieci il pupillo in ragionedelle sue prodigalità senza limiti»22.
Si constata dunque sua descrizione, ingrandimento e abbellimento dell’antica città, le vecchie e le nuove mura, il foro, il palazzo imperiale, l’ippodromo, i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] era dato dal fatto di… essere ospitati nello stesso palazzo.
Né è forse un caso che quando la Fondazione come abbiamo detto, per due ragioni: l’affinamento tecnologico-qualitativo, proprio nel cruciale periodo della seconda metà degli anni Trenta, ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] lumi e incenso. È dunque probabile che Filostorgio abbia ragione e che la statua di Costantino ricevesse, attraverso questi la chiesa di S. Costantino, citata nel Libro delle cerimonie, al palazzo di Bonus e il convento di S. Costantino alla ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] della moglie nonché sotto la tutela dello stesso Valentino, il quale a Isabella, avida di cose belle, concede il Cupido di Michelangelo e una statua di Venere già vanto del palazzo ad Ind.; C. Vasoli, Profezia e ragione, Napoli 1974, ad Ind.; N. ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] probabilmente l’anno dopo, sebbene se ne possano discutere le ragioni, non è neppure essa in sé un’innovazione: si Lattanzio dell’evoluzione della malattia nel corso di oltre un anno sia del tutto inventata. L’edificazione del palazzo dioclezianeo di ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] vescovo da una sede a un’altra.
Le ragionidella politica dell’imperatore nei confronti dei vescovi e la crisi donatista contro i vescovi che si erano rifiutati di varcare le soglie del palazzo imperiale: al contrario, è certo che in alcune città (si ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] e non si attardava più a ricercare i torti e le ragioni di tante infinite dispute.
Pubblicando le Historiae, il G. . La cultura artistica milanese nell'età di Carlo V. Catalogo della mostra. Milano, Palazzo Reale… 1977, Milano 1977, pp. 87-96; M. ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...