LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] del Sacro palazzo e aggiunto al giudice di L., l'uditore della Camera apostolica Girolamo Ghinucci vescovo di Ascoli. L d'uno già certo di non correre pericolo. Nulla lo arresta, né cade, come Hutten, nel tranello diCarloV: i cui messi fanno ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] una posizione politica preponderante nella valle padana. La sentenza diCarloV che, contro le promesse fatte a Clemente VII, ove, secondo la tradizione, dipinse negli Agostiniani di S. Andrea e nel palazzo estense: dopo il grande maestro, vi lavorò ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] gli Asburgo. L'arciduca Ferdinando d'Austria, fratello diCarloV, viene eletto dalla dieta di Praga re di Boemia, il 29 ottobre 1526.
IV. La Boemia sotto gli Asburgo. - Con la nuova dinastia, la storia di Boemia entra in un nuovo periodo, che porta ...
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È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] avevano ai loro ordini eserciti ben organizzati. Nel palazzo reale di Cnosso si rinvennero le impronte dei sigilli dell'ufficio capace di agire alternativamente col fuoco e con l'assalto. Prima di questa invenzione, l'esercito spagnolo diCarloV ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] (1931-32), pp. 119-132; G. B. Emert, I soffitti dipinti nel palazzo Lodron a Trento, in Trentino, VIII (1932), pp. 13-20; S. Weber d'Augusta del 1530 fallivano insieme e il tentativo diCarloVdi farsi arbitro tra protestanti e Roma, e l'accordo ...
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. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] 'arco e la vòlta sono di uso costante: basta ricordare i palazzidi Fīrūzābād (fig. 19) e di Sarvistan con archi a tutto l'ingresso diCarloV in Bologna, in Firenze con l'opera del Vasari e di Baccio d'Agnolo, in Messina su disegno di Polidoro da ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] palazzodi Jean de Berry a Poitiers, di quello di Filippo il Bello a Parigi e dal palazzo dei papi ad Avignone, dal castello di Coucy, dalla casa di del tempo diCarloV (1364-1380), le opere dei pittori fiamminghi che lavorano alla corte di Borgogna ...
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Città del Belgio. La situazione della città in riva a un gran fiume navigabile appare già attestata dal nome, schiettamente fiammingo per origine (nei primi documenti, risalenti al sec. VIII, Andoverp, [...] Casa del Jordaens dalle sculture truculente, il palazzodi Jan van Immerseel ciambellano diCarloV, di D. de Wagemaker (1498), e gli avanzi di quello Drake. Inoltre l'atrio ogivale dell'Ospizio di S. Giuliano fondato nel 1303, la graziosa Cappella ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] cognato del re Filippo VI, suocero diCarloV, di Amedeo VI di Savoia e di Pietro il Crudele re di Castiglia), ebbe gran nome. Ereditò al termine del 1894.
A palazzo Farnese era rimasto il conte di Caserta col fratello conte di Bari. Il 20 settembre ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] altri che rimontano al Medioevo, frammisti a non pochi palazzi dell'età nostra dall'aspetto nobile e severo.
La per breve tempo, in occasione della guerra di Ferrara, nel 1482. Anche le milizie diCarloV d'Asburgo tennero Benevento per due mesi, nel ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...