GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Roma e l'opera diCarlo Lambardi, in L'Urbe, IX (1940), pp. 2-14; L. von Pastor, Storia dei papi, X-XII, Roma 1955-62, ad indices; M.V. Brugnoli, Il soggiorno a Roma di Bernardo Castello e le sue pitture nel palazzodi Bassano di Sutri, in Bollettino ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] del maestro del S. Palazzo (Ludovico Ystella di Valencia), per ottenere l' CarloV, alcuni Sommari eappuntiper un trattato politico, la memoria tecnica sui Modi di scolar l'acque che ora inondano i territori di Bologna e Ferrara, e le traduzioni di ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] Elena, madre di Costantino, avrebbe donato il palazzo imperiale di T. bassomedievale ha voluto identificare con una sorella diCarlo Magno. Attorno a quest'opera - che Registrum Gregorii (v.). La formazione e le esperienze culturali di questo pittore, ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] di procuratore diPalazzo e di ufficiale del Monte comune.
I casi di peculato, il più clamoroso dei quali fu l'ammanco didiCarlo Rinuccini. Il convento di . Diaz, Il Granducato di Toscana. I Medici, Torino 1976, pp. 524-545; V. Gazzola Stacchini - G ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] d’appello, palazzodi giustizia, giudice diCarlo Collodi e di Edmondo De Amicis (Castellani 2009c). Se nelle Avventure div› nella terza persona singolare e plurale (avea, potea, vedea); l’apocope in diè, piè e simili.
La creatività linguistica di ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] IV nel 1555, seguite da quelle di Pio V del 1566 e di Gregorio XIII del 1577.
Altro fattore importante diCarlo Masini, Milano 1993, pp. 358-363, 366, 373-375; P. Carpeggiani, Bernardino Facciotto. Progetti cinquecenteschi per Mantova e il palazzo ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] 'cornice' e diverse novelle del Decameron, come quella di Alatiel (II, 7), di Ginevra (II, 9), di Ghismonda (IV, 1), di Nastagio degli Onesti (V, 8), di Tito e Gisippo (X, 8), di Torello (X, 9), di Griselda (X, 10), rappresentate in diecine e diecine ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] inchieste per un duplice fatto criminoso - un furto di gioielli e l'assassinio di Liliana Balducci, una ricca borghese ossessionata dal problema di una maternità mancata - avvenuto in un palazzodi neo-ricchi, nella romana via Merulana, conducono il ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] Carlodi Lorena in Transilvania, dove, nel mese didi essa vagheggiati dal M. con sempre maggiore insistenza, al punto di obbligare il sodalizio ad abbandonare il palazzodi ’600 e ’700 in Italia…, a cura di M.V. Predaval Magrini, Milano 1990, pp. 207- ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] a partire dall’intervento diCarlo Volpe del 1980 che forse non è un caso – al palazzodi Porta Rossa dei Bartolini Salimbeni. Nella in Italy, II, London 1864, pp. 283-301 (ed. it., V, Firenze 1892, pp. 19-65); B. Berenson, The Florentine painters ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...