RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] spicco dell'epoca, Nicola di Verdun (v.), il quale realizzò anche il r. di Maria a Tournai (Trésor de la Cathédrale Notre-Dame). Infine, l'attenzione deve essere diretta ai grandi r. di Aquisgrana (Domschatzkammer): il r. diCarlo Magno, dovuto non ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] Medioevo: un esempio si trova nella decorazione della sala di Dante nel palazzo del Popolo a San Gimignano (sec. 13°).La partenza re di Francia CarloV (nato nel 1338; re dal 1364 al 1380), di cui è noto l'interesse per l'opera, onorò di numerose ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] (1909), 10, pp. IV-V; F. Knapp, A. M., di A. Lo Bianco, Roma 1983, pp. 69-91; Id., Note sul simbolismo archeologico di A. M., in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, a cura di Cicinelli, I Trionfi di Cesare di A. M. e il palazzodi S. Sebastiano in ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] Verzone, Rapporti fra l'architettura bizantina e quella italiana del V e VI secolo, CARB 4, 1958, II, pp. di Valafrido Strabone -, che Carlo Magno portò ad Aquisgrana, con l'autorizzazione pontificia, insieme ai marmi dell'ormai fatiscente palazzo ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] di Urbino. Il palazzodi caduta di Castel Nuovo, occupato dai Francesi diCarlodi G. Martini scultore, in L'Arte, XXVI (1923), pp. 197-228; E. Panofsky, Das Discordia-Relief im Victoria and Albert Museum. Ein Interpretationversuch, in Belvedere, V ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] palazzo romano abbandonato citato nelle fonti come palatiolum, costituito da un impianto a quattro ali con corte interna munita di , s.v. Kloster, in Lex. Mittelalt., V, 1991, 'abbazia di Santa Maria di Realvalle: una fondazione cistercense diCarlo I ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] (m. nell'810), figlio diCarlo Magno. La costruzione del complesso monastico rilanciò il culto di s. Zeno.Alla crescita del del pittore Altichiero (v.), che a V. dipinse la decorazione della sala grande del palazzodi Cansignorio (od. prefettura ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] che segnò la vittoria diCarlo Magno alle Chiuse di Susa e l' del pittore fiorentino di Amedeo Vdi Savoia, Atti dell'Accademia delle scienze di Torino 111, 1976 d'arte e oggetti preziosi da Palazzo Madama, a cura di G. Romano, S. Pettenati, ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] und Legende, JAC 10, 1967, pp. 61-81; H. Grotzfeld, s.v. Bad, in Lex. Mittelalt., I, 1980, coll. 1331-1336; M. diCarlo Magno per le pratiche termali e i b. è documentabile già nella scelta del luogo di Aquisgrana per la fondazione del suo palazzo ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] e i capitelli figurati del quale sono ora nel palazzo Cappelletti (Mortari, 1980; 1985).Vicini alla tipologia romana sia infine nel suo significato politico di donazione da parte di un sovrano laico, in questo caso CarloVdi Francia, che ne fu il ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...