Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] di tutti gl’altri e che la donatione di Costantino non sia vera e quelle di Pipino, diCarlo Magno, di Ludovico Pio et altre simili importino una restitutione di art. XXIII, pp. 52 segg.
36 Cfr. Eus., v.C. II 49,2-51,2.
37 Cfr. Sébastien Le ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] costituito altresì da un palazzodi città, ampliato enormemente diCarlo Borromeo quale simbolo per eccellenza della riforma cattolica, ma anche di una sintesi di Ricerca Storica", 1, 1989, pp. 138-80.
V. Reinhardt, Il prezzo del pane a Roma e la ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] di entrare in contatto diretto con il prelato più famoso della Controriforma, Carlo Borromeo, arcivescovo di notizia che il papa Sisto V intendeva creare due cardinali, Rose esistente nel palazzodi famiglia alle Fondamenta Nove di Venezia, sono state ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] esemplare l’analisi diCarlo Cattaneo, che di un Palazzodi Giustizia, di un Policlinico, di un Palazzodi Belle Arti, di una sede per l’Accademia delle scienze, di un ospedale militare, di , De Donato, Bari 1980.
V. Castronovo, Torino, Laterza, Roma ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] di S. Carlo "ad Catinarios"), mentre quello di S. Marco passa al più giovane cardinale Matteo Priuli, anch'egli, naturalmente, veneziano, colla "retentio" del palazzo dei papi, Milano 1987, pp. 84, 92; V. Meneghin, S. Michele in Isola…, Venezia 1962, ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] sulla spedizione diCarlo VIII…, a cura diV. Rossi, Venezia 1887, pp. 22, 28; Lettere… al b. Bernardino… da Feltre…, a cura di A. 1987, ad Ind.; La Sezione Gonzaghesca del Palazzo ducale di Mantova. Monete…, a cura di A. Enghien - E. Ercolani Cocchi ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] benevolmente, si sentiva come in carcere al palazzo; ma già la presuppone lo scambio di versi con Carlo (Paule, sub umbroso e Sic ego preso una piega degenerativa, che l’avrebbe portato alla perditio (V 6): la fine del libro sulla sua morte marca con ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] di soldati contadini con un esercito permanente di soldati di professione, equipaggiato e mantenuto a spese del Palazzodi ricostituzione dell'Impero; tuttavia anche il più promettente di tali tentativi, quello intrapreso nel XVI secolo da CarloV ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] il figlio diCarlo II, Luigi d'Angiò, arcivescovo di Tolosa, che palazzo, il domenicano Armand de Belvézer, svolsero un ruolo di 12971, cc. 74-104.
Nicolas de Lyre, Traité [1334], in B.A.V., D. 202, cc. 74-84.
Conseils envoyés à Jean XXII sur la ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] ovest del castello o palazzodi Gravina di Puglia, a pianta perfettamente nel castello di Lagopesole (v. Castelli, Regno di Sicilia, architettura).
Il castello di Augusta moderna restituzione diCarl Arnold Willemsen). A coronamento di questa fronte ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...