MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] Infiammati e degli Elevati e i titoli di cavaliere e conte palatino, ricevuti da CarloV nel 1545, da Ferdinando I nel 1561 Trenta, verso il 1541 trovò una collocazione definitiva nel palazzodi Contrà Porciglia, all'interno del quale fu allestito un ...
Leggi Tutto
Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] romana nel palazzo che aveva fatto di quella di Sicilia, la libertà diCarlo d'Angiò (che rimaneva prigioniero degli Aragonesi), la posizione del re di Francia e di 1986, s.v., pp. 204-05.
Lexikon des Mittelalters, V, München-Zürich 1991, s.v., p. ...
Leggi Tutto
ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] di Feurs del 27 ott. 1452).
Nella seconda legazione (16 maggio 1454-12 sett. 1455) l'E. doveva indurre Carlo VII a prendere parte alla crociata indetta da Niccolò V restauri delle mura di cinta della cittadella e nel palazzo vescovile, per una ...
Leggi Tutto
NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] 32).
Risiedette a Torino, di cui si dice incola (Sylva nuptialis, V in fine), dedito all 1521 cancelliere diCarlo II di Savoia, indirizzata su suggerimento di Achille Allioni Di Dio (De Dei) nel 1576, fu condannata dal maestro del S. Palazzo nel ...
Leggi Tutto
OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] Elias Bouman e Steven Vennecool la cui opera principale è il palazzo municipale ad Enkhuizen (1686-88). Lavorava per lo statolder e Dixmude, in relazione con le cappelle di corte diCarloV compose centinaia di mottetti, messe e canzoni polifoniche. ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Pierluigi Farnese col beneplacito diCarloV e la partecipazione dello stesso marchese di Marignano, i legati radunati , L'accademia delle Notti Vaticane fondata da san Carlo Borromeo, Roma 1915.
Il Palazzodi Pio IV sulla via Flaminia a Roma, Milano- ...
Leggi Tutto
La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] nella minacciosa diffida diCarloV contro le trame diplomatiche antimperiali della lega di Smalcalda, che -615. Per notizie più dettagliate cf. Fedele Lampertico, Ricordi storici del palazzo Loredan, "Nuovo Archivio Veneto", 5, 1893, pp. 225-285; ...
Leggi Tutto
URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] di Cambridge, figlio del re, di sposare Margherita di Fiandra (1364, 1365, 1367), accordandola invece a Filippo di Valois, fratello diCarloV e duca di spese i lavori di riparazione della basilica di S. Pietro e del Palazzo Vaticano (autunno 1365 ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] non ebbe luogo: calamità naturali e congiure dipalazzo paralizzavano la politica ottomana, costringendo all'inazione il inizio dell'anno seguente si ventilava poi un intervento diCarloV nel Mezzogiorno per risollevare le sorti delle sue armi ...
Leggi Tutto
CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] fuoco il suo palazzo con tutti gli arredi e la preziosa biblioteca. Il contraccolpo di questi avvenimenti nel feudo di Trabia fu immediato nei primi anni del regno diCarloV, a cura di G. Salvo Cozzo, in Arch. stor. sicil., n. s., V (1880), pp. 163, ...
Leggi Tutto
paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...