CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] alla politica culminò con il conseguimento della carica di gonfaloniere digiustizia.
Tuttavia a questo punto il C., del C. (che ordinò alle guardie dipalazzodi non aprireil fuoco sulla folla) e di altri ottimati delusi che il tumulto rasentò ...
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Medioevo
Sandro Carocci
L’infanzia dell’Europa
Medioevo è il nome dato a un periodo molto lungo della storia del mondo cristiano. È durato mille - millecento anni. In questa lunga epoca della nostra [...] e soprattutto nel 14°-15° secolo il modo di amministrare la giustizia ha subito un cambiamento: il giudice è diventato perché fu inventato?
Sono esistiti due tipi di castello. Uno lo conosciamo bene: un palazzo circondato da mura, torri, fossati e ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] toglie che i problemi della pace internazionale e della giustizia internazionale siano due problemi diversi e che la loro sua morte ai criteri di diplomazia preventiva che egli aveva applicato durante i suoi otto anni al Palazzodi vetro. Ma quei ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] seguito alla sua nomina a prefetto della Segnatura diGiustizia, supremo tribunale della Curia romana, avvenuta l -45; J. Beldon Scott, Images of Nepotism. The Painted Ceilings of Palazzo Barberini, Princeton 1991, ad indicem; P.J.A.N. Rietbergen, The ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] dalla dominazione fiorentina. Sulla base degli stessi principi digiustizia, Venezia aveva insediato Massimiliano Sforza, legittimo duca, in un’ala del palazzo avito, ritagliandovisi un proprio spazio indipendente. L’impostazione di quella che si ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] con grandi onori il conte di Provenza a S. Paolo fuori le Mura e lo accompagnarono al palazzodi S. Pietro, dove gli a capo un giustiziere (le suddivisioni dei giustiziariati erano provvisorie). La carica digiustiziere durava di norma un anno, ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] del Buon Governo; la razionalizzazione della giustizia fu perseguita fissando con maggior precisione internato", replicò quest'ultimo a Murat in una lettera inviata dal palazzodi Schönbrunn il 20 giugno. Il generale della gendarmeria Radet eseguì l' ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] , la pratica visione dei problemi di governo e il suo senso della giustizia, B. avrebbe potuto essere un Freiburg 1920.
G. Marchetti Longhi, Il Palazzodi Bonifacio VIII in Anagni, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 43, 1920, pp. 379- ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] bozzetti, lui vivente, cfr.: F. Petruccelli della Gattina, Imoribondi dipalazzo Carignano, Milano 1862, 2 ed., Roma 1960; P. Duprat, . dell'alta corte digiustizia nel dibattimento della causa contro l'amm. sen. conte Carlo di Persano, Firenze 1867, ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] la magnanima clemenza, lo celebra come latore digiustizia e di pace. Dalla guerra, comunque, i palazzodi F. da M., a cura di M. L. Polichetti, Urbino 1985; Palazzi reali e residenze signorili, a cura di F. Conti, Novara 1986, ad vocem; F. di ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...