Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] riformate l’amministrazione e la giustizia; furono abolite la tortura (1776) e la pena di morte (1784) e soppressi e F.M. Richini (chiesa di S. Giuseppe, numerosi palazzi, cortile del Palazzodi Brera). Interessante complesso seicentesco è la ...
Leggi Tutto
MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] e dei carabinieri, sia della magistratura, divisa da conflitti e rivalità sconcertanti (il palermitano Palazzodigiustizia diventa il cosiddetto ''palazzo dei veleni''). E nondimeno il magistrato G. Falcone riesce a istruire il ''maxi processo ...
Leggi Tutto
YPRES (A. T., 44)
Luchino FRANCIOSA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Città del Belgio nella Fiandra occidentale, capoluogo di circondario, situata sull'Iperlée, subaffluente della Schelda. Piccola borgata [...] Belle, fondato nel 1279, rimaneggiato nel 1616; l'antico macello, che risaliva ai secoli XIV e XV, ora museo comunale e il palazzodiGiustizia, ricostruito nello stile degl'inizî del Rinascimento. L'antica Châtellenie (sec. XVII) serve oggi da ...
Leggi Tutto
Uomo politico, nato a Milano il 18 novembre 1863, morto a Giverny (Eure) il 22 giugno 1930. Entrò giovanissimo nel partito repubblicano e iniziò la sua attività giornalistica collaborando a L'Italia del [...] a Milano e nel 1903 fu eletto deputato per il collegio di Massa-Carrara. Rimase alla Camera per cinque legislature, sino al 1926 risonanza, come quello sull'inchiesta per il Palazzodigiustizia e quello contro la Triplice Alleanza. Interventista ...
Leggi Tutto
Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Sacramenti, per un altro vanno fatti risalire agli anni in cui l'Incoronata, non ancora divenuta tale, fungeva da palazzodigiustizia e il tribunale sedeva giusto nell'ambiente (solo più tardi trasformato in navata centrale della chiesa) in cui si ...
Leggi Tutto
GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] all’occupazione nazifascista. Pur continuando a svolgere il suo lavoro di giudice fino al marzo 1945 (quando dovette abbandonare il Palazzodigiustizia sfuggendo miracolosamente alla cattura della polizia fascista), tenne vivo un costante ...
Leggi Tutto
CARMINE, Pietro
Luciana Duranti
Nato a Camparada (Milano) il 13 nov. 1841 da Saverio e da Carlotta Speroni, e laureatosi in ingegneria, a 26 anni era eletto nel Consiglio comunale di Vimercate (incarico [...] carica il 19 maggio 1913 compì, con gli altri vicepresidenti, un'inchiesta sul comportamento di sei deputati coinvolti nello scandalo per il palazzodiGiustizia: l'esame dei documenti da rendere pubblici fu la sua ultima attività parlamentare.
Morì ...
Leggi Tutto
Nacque a Piacenza il 6 ott. 1878 da Giuseppe e da Irene Bosi. Giovanissimo, partì volontario con una legione di garibaldini, che si schierò per la Grecia, nella guerra con la Turchia del 1897-98, e fu [...] al Parlamento, nella seduta del 10 maggio 1913, sulle risultanze dell'inchiesta parlamentare per le spese eccessive del palazzodiGiustiziadi Roma. Un maggior successo ottenne alle elezioni del 1913, nello stesso collegio, contro un altro candidato ...
Leggi Tutto
PARLAMENTO (XXVI, p. 368)
Leopoldo ELIA
Inchiesta parlamentare. - 1. Le origini di questo istituto, come quelle di molti altri relativi alla struttura e alle funzioni dei p., si trovano nella storia [...] ufficio come avvenne per l'inchiesta sulle spese per la costruzione del PalazzodiGiustizia in Roma). Inoltre, tra le inchieste ricordate e le altre di cui non si è potuto far cenno, alcune ebbero carattere legislativo, altre tendevano ad accertare ...
Leggi Tutto
Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] le basiliche, il foro, opere davvero degne di un re, e il palazzodigiustizia levarsi così in alto, che sembrano protendersi agli astri e al cielo, di cui queste opere sono degne: e si tratta certo di benefici dovuti tutti alla tua presenza»23. Non ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...