JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] 1888 eseguì la statua di Vittorio Emanuele II per la facciata di palazzo reale a Napoli.
Nel contempo lo J. concepì diversi busti femminili busti di Francesco Crispi (1907: Roma, palazzoMadama; palazzo di Montecitorio; Banca d'Italia). Un esemplare ...
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BIANCHI (Bianco), Isidoro
Rossana Bossaglia
Nacque a Campione verso la fine del sec. XVI. La data di nascita del 1602, tradizionalmente riferita, è errata, giacché il B. risulta pittore affermato nel [...] anche a Francesco. Dal 1633 al 1639 Pompeo e Francesco ricevono saldi per le opere del Valentino e per altre di palazzoMadama; è probabile che subito dopo lascino Torino con il padre, ma nel 1642 vi ritornano, sollecitando un più equo compenso per ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] di trasformazione del centro di Torino (che prevedeva tra l'altro la'demolizione e ricostruzione in altro luogo del PalazzoMadama) che gli valse subito una certa notorietà attestata dalla nomina (1836) a professore della stessa Accademia Albertina ...
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PLANA, Giovanni Antonio Amedeo
Marco Ciardi
PLANA, Giovanni Antonio Amedeo. – Nacque a Voghera l’8 novembre 1781 da Antonio Maria e da Giovanna Giacoboni.
La famiglia, originaria di Guarene, presso [...] la costruzione di un nuovo osservatorio astronomico, separato dalla specola dell’Accademia, su una delle torri romane di PalazzoMadama, la più occidentale. Il re lo nominò quindi astronomo reale. Plana riuscì a riprendere anche gli studi sulla ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] con l'assistenza dell'architetto G. Koch, il B. parlò a lungo in una sua descrizione a stampa dei palazzo del Senato (Il PalazzoMadama in Roma, sede del Senato del Regno, Roma 1904), mentre due album fotografici delle opere sono conservati nella ...
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FONTANA, Carlo
Stefania Frezzotti
Nacque a Carrara il 5 ott. 1865 da Ulderico e Marianna Sparano. Studiò presso l'Accademia di belle arti della sua città con A. Bigi e C. Nicoli; nello studio di quest'ultimo [...] è stato anche un importante ritrattista. Eseguì, tra gli altri, il busto del Senatore Blaserna (1906, marino, Roma, palazzoMadama); L'on. E. Feni (1906, marino, Roma, Aula magna dell'università); il celebrato e delicato autoritratto Eterno sognatore ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] suo scultore ufficiale. L'anno seguente egli scolpì quattro statue allegoriche e, probabilmente, le urne per il tetto di palazzoMadama del quale Juvarra aveva rifatto la facciata. Nel 1725 il B. lavorava ancora per i Savoia alla commissione più ...
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ALFIERI, Benedetto
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Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] l'A. fu nominato primo architetto civile del re di Sardegna: da allora la sua attività fu ininterrotta. Abitava in PalazzoMadama, dove aveva studio, e con lui lavoravano molti aiuti. Nella Torino, che, sulla metà del secolo, rinnovava a fondo, con ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...]
La stessa notevole ed epidermica sensibilità il C. mise nei migliori suoi ritratti (per esempio Costantino Nigra, a palazzoMadama), con la finezza che è costante in quel campo nelle epoche di imitazione artistica.
Freddissimo egli era invece quando ...
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AGNENI, Eugenio
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Nato a Sutri il 26 genn. 1816 (non 1819 come è talvolta erroneamente riportato) da Luigi, nel 1831 si recò a Roma, dove studiò presso il bergamasco F. Coghetti (con il quale poi collaborò [...] - a Villa Torlonia, nella sala privata del demolito teatro di Tordinona, nella chiesa di Trinità dei Monti, a palazzoMadama, in casa Silvestrelli, nella distrutta chiesa della Trinità a Montecitorio (sedici episodi della vita di s. Vincenzo de ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...