LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] Longhi).
Il rientro in Italia cadde in concomitanza con l'incoerente impresa espositiva organizzata da Ugo Ojetti in PalazzoPitti a Firenze, dedicata alla pittura del Seicento e del Settecento italiano (1922). Il suo coinvolgimento alle "adunanze ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] ...,Bergamo 1922, ad Ind.; U. Ojetti-L. Dami-N. Tarchiani, La pittura ital. del Seicento e del Settecento alla mostra di PalazzoPitti, Milano-Roma 1924, p. 58; C. Caversazzi, in Il ritratto ital. dal Caravaggio al Tiepolo..., Bergamo 1927, pp. 131 s ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] Hennessy, Michelangelo's Cupid; the End of a Chapter, in The Burlington Magazine, XCVIII (1956), pp. 403-11; H. Keutner, The PalazzoPitti "Venus" and other Works by V. D., ibid., C (1958), pp. 427-31; P. Barocchi, Trattati d'arte del Cinquecento fra ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] essi venissero gettate le versioni in bronzo, fuse da Clemente Papi nel 1850, oggi nella Galleria d'arte moderna di palazzoPitti.
Lo scalpore provocato da. queste due opere (il gesso del Caino venne esposto all'Accademia nel 1843) va considerato in ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] Firenze, Gipsoteca Bartoliniana). Si richiamava invece a modelli quattrocenteschi nel gruppo (1824) della Carità educatrice (Firenze, palazzoPitti) e nel precedente (1818) Ammostatore, acquistato dal conte James Alexandre Pourtalès (il primo marmo è ...
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FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] di S. Marco), con un'iscrizione che riporta il nome del califfo al-῾Azīz billāh (979-996), e l'altra a Firenze (PalazzoPitti, Mus. degli Argenti), databile tra il 1000 e il 1008 - e una mezzaluna forse usata come ornamento da turbante, prodotta per ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] quadreria di casa Piola, in Gazzetta di Genova, 1921 n. 4; Mostra della pittura italiana del '600 e del '700 in palazzoPitti (catal.), a cura di N. Tarchiani, Firenze 1922, p. 78; U. Middeldorf, Filippo Parodi (1630-1702). Two designs for the tomb ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] III (1926), pp. 14-34; U. Oietti - L. Dami - N. Tarchiani, La pittura ital. del Seicento e Settecento alla mostra di palazzoPitti, Milano-Roma 1924, p. 63; O. Siliprandi, Ilreale tempio di S. Pietro e Prospero a Reggio Emilia, Reggio Emilia 1930, p ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] e Michele di New Haven (Yale University Art Gallery: tavola frammentaria) accostati dal Gronau (1950) alla Madonna Contini Bonacossi (Firenze, PalazzoPitti) e ai pannelli di predella con Storie di s. Michele divisi tra lo stesso museo di New Haven e ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] G.F. P., in Arte cristiana, XCV (2007), 843, pp. 421-428; S. Padovani, Un quadretto raffaellesco nella Galleria Palatina di PalazzoPitti, ibid., pp. 411-420; N. Dacos. Le Logge di Raffaello. L’antico, la bibbia, la bottega, la fortuna, Milano 2008 ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
ombrifero
ombrìfero (o umbrìfero) agg. [dal lat. umbrĭfer -ĕri, comp. di umbra «ombra1» e -fer «-fero»], letter. – Che getta ombra, ombroso: il fido Servo calò le o. cortine (Parini, secondo una variante seriore al verso che nell’ed. 1763...