CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] di riferimento potrebbe essere la cripta anulare di S. Pietro in Vaticano (fine sec. 6°): dallo schema semplice si passa poi a molto alterato, fatto eseguire da papa Leone III nel palazzo Lateranense, sede del patriarcato: la decorazione dell'abside ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] Assisi, in Miscellanea Giulio Belvederi (Amici delle Catacombe, 23), Città del Vaticano 1954-1955, pp. 495-505; G. De Angelis D'Ossat, L 34, 1974, pp. 393-424; B. Toscano, Il Maestro delle Palazze e il suo ambiente, Paragone 25, 1974, 291, pp. 3-23 ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] sacra del Medioevo in Umbria, ivi, pp. 251-271; M.C. Faina, Palazzi comunali umbri, Milano 1957; G. Martelli, L'abbaziale di S. Felice di Giano altare' di Bonifacio VIII (Roma, S. Pietro in Vaticano, Grotte) è ispirato, ma solo sul piano tipologico, ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] 1987", a cura di R. Budassi, P.G. Pasini, Notizie da Palazzo Albani 17, 1988, 1, pp. 24-34; A. Tambini, Giuliano C.R. Morey, Gli oggetti di avorio e di osso del Museo sacro Vaticano, Roma 1936; L. Serra, Inventario degli oggetti d'arte d'Italia, VIII ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] (Monumenti di antichità cristiana, s. II, 4), II, Città del Vaticano 1970; R. Grandi, I monumenti dei dottori e la scultura a Bologna di Guido da Siena, del 1270-1280 ca. (Siena, Palazzo Pubblico), fu probabilmente fatta per l'altare maggiore di S. ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] archéologie chrétienne, Lyon e altrove 1986" (CEFR, 123), Città del Vaticano 1989b, II, pp. 1843-1908; A. Schmidt-Colinet, L' decorazione scolpita che riveste interamente la facciata del palazzo omayyade di Mshattá (Transgiordania), svolge un ruolo ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] 1957; B. Apollonj Ghetti, Architettura sacra della Tuscia, Città del Vaticano 1960; M. Signorelli, La Chiesa di San Sisto, memorie storiche, Viterbo 1961; A. Scriattoli, Il palazzo papale e la cattedrale di San Lorenzo, Viterbo 1962; M. Signorelli ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] S. Angelo (il Cassero) e anche, per mezzo di un passetto, ai palazzi del Podestà e dei Priori; venne distrutta a furor di popolo nel 1379. il quale, nel 1369, affrescava due cappelle in Vaticano insieme a Matteo Giovannetti, Giovanni da Milano e ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] venne inviato a Roma con il compito di sovrintendere ai restauri di S. Pietro in Vaticano. Questi diresse, e probabilmente progettò, i lavori al palazzo per alcuni anni (1335-1337) per essere quindi sostituito per i compiti amministrativi, senza che ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] RIS2, II, 3, 1924, p. 94ss.) circa un palazzo che l'imperatore intendeva costruire. Di certo si sa che la Mazzotti, La basilica di S. Apollinare in Classe, Città del Vaticano 1954; G. Bovini, Mosaici parietali scomparsi degli edifici sacri di Ravenna ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...