CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] esempio si trova nella decorazione della sala di Dante nel palazzo del Popolo a San Gimignano (sec. 13°).La partenza nr. 50, tav. XXIII; W.F. Volbach, Le miniature del codice Vatic. Pal. Lat. 1071 ''De arte venandi cum avibus'', RendPARA 15, 1939, ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] RIS2, II, 3, 1924, p. 94ss.) circa un palazzo che l'imperatore intendeva costruire. Di certo si sa che la Mazzotti, La basilica di S. Apollinare in Classe, Città del Vaticano 1954; G. Bovini, Mosaici parietali scomparsi degli edifici sacri di Ravenna ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] interno delle mura occidentali della Galca e che costituiva il nucleo del palazzo Reale, la nuova cinta andava verso S-E per m 250 ca Giovanni Mercati, III, Letteratura e storia bizantina, Città del Vaticano 1946, pp. 464-489; O. Demus, The Mosaics ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] Angelo (1185-1195), nei confronti delle stesse chiese del palazzo, i cui vasi sacri, ivi compresi brocche e b Age (Studi e Testi, 86-88, 99), 4 voll., Città del Vaticano 1938-1941; H. Hoberg, Die Inventare des päpstlichen Schatzes in Avignon 1314- ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] collocano gli esempi più significativi sia nella capitale (area del palazzo del Bukoleon, S. Giovanni all'Hebdomon), sia in Asia secolo (Studi di antichità cristiana, 36), Città del Vaticano 1983; P. Assimakopulu-Atzaka, I mosaici pavimentali ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] proveniente da Rosciolo e ora a Roma (Mus. del Palazzo di Venezia), insieme con le altre che ne dipendono, Testi, 35), Roma 1927;
G. Wilpert, I sarcofagi cristiani antichi, 3 voll., Città del Vaticano 1929-1936, I, pp. 114, tav. CVI, 2; II, pp. 2, 10, ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] testimonianza per es. nei brani di soffitto dipinto del palazzo imperiale di Treviri (315-325; Treviri, Bischöfliches Dom- modelli anteriori di epoche diverse, quali per es. il Virgilio vaticano (Roma, BAV, Vat. lat. 3225), eseguito presumibilmente a ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] quartieri, uno per ogni conte, con altrettante strade lastricate e palazzi. Se Melfi è il polo politico, la capitale comune, Venosa G. Mercati, III (Studi e Testi, 123), Città del Vaticano 1946, pp. 464-489.
M. Scaduto, Il Monachismo basiliano ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] Innocenzo III fece eseguire per la confessio di S. Pietro in Vaticano una recinzione in legno ricoperta di smalti; se ne conservano la Maria di Vulturella presso Tivoli (Roma, Mus. del Palazzo di Venezia), coronava l'insieme. Il maestro limosino che ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] 4°, posta sull'isola dell'Oronte e vicina al palazzo imperiale, nella città nuova. La prima chiesa era ; "Atti del IX Congresso Internazionale di Archeologia Cristiana, Roma 1975", Città del Vaticano 1978; L. E. Boyle, E. M. C. Kane, F. Guidobaldi ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...