CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] , Antonio di Alessandro, ed intervenne quale testimone nei palazzi apostolici alla ratifica della pace da parte del papa. , pp. 85 s., 92, 94. 105; R. De Maio, Alfonso Carafa…, Città del Vaticano 1961, pp. 1-4, 18, 27-29, 45, 97, 148, 199; G. Briganti ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] 1812 circa al 1885 il Marzocco fu posto davanti a Palazzo Vecchio presso l'entrata principale (ora sostituito da copia sul tabernacolo nella sacrestia dei Beneficiati, in S. Pietro in Vaticano, eseguita durante la visita di Donatello a Roma nel 1432- ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] , cortigiana; ed è nel palazzo che impronta tutta Urbino, città in forma di palazzo, che culmina l'eccellenza umana Un illustre nunzio pontificio del Rinascimento: Baldassar Castiglione, Città del Vaticano 1951, pp. 23-51 passim, 261; P. Pieri, ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] Collezione Gioviana" (n. 207) presso la Galleria Palatina di Firenze (Palazzo Pitti). Si tratta di una copia, eseguita, non prima del Alessandro Minuziano, in Miscell. G. Mercati, IV, Città del Vaticano 1946, pp. 327-372. Infine: R. Abbondanza, La ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] , al liceo classico Giulio Cesare nella sede di Palazzo Buonadrata – al termine dei quali decise di iscriversi all crogiolo del paese e che oscillava tra la città santa del Vaticano e quella dei peccati della politica e della corruzione. Fellini ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] 70 rimase dominante - dati i rapporti con il Vaticano - il motivo dell'intransigenza anticlericale (cfr. 290, 304, 312, 316, 522); F. Petruccelli della Gattina, I moribondi di Palazzo Carignano, Bari 1913, pp. 146, 175; P. L. Caire, Per il centenario ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] di una propria tipografia al secondo piano del palazzo. Da questa, prima dell'autorizzazione ducale, uscirono XXI (1954), pp. 48-156; A. Mercati, "Bodoniana" nell'Archivio segreto Vaticano, in Aurea Parma, XXIV (1940), pp. 85-96; C. Revelli, La ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] in dettaglio i criteri di accoglienza di ospiti stranieri al palazzo del Quirinale. Cossiga fu il primo capo di Stato italiano nelle principali capitali europee, negli Stati uniti e in Vaticano. Cossiga iniziò e concluse (25 giugno 1985 e 27 ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] ville di Tivoli, quella romana di Montecavallo e il palazzo di Montegiordano.
Il 23 febbr. 1573 l'E "servire a comune ospitio e commodo di tutte le nationi".
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Concistorialis, t. 27, f. 76; t. 32, f. 356; t. 109, f ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] , di cui non si conosce la storia, dal 1963 nella sala di lettura dell'Archivio segreto Vaticano, proveniente dagli appartamenti pontifici del palazzo Lateranense. A questi stessi anni risale anche una grande tela condotta in collaborazione con A ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...