ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] d'aspetto giovanile, ed è quello dell'affresco di Giotto nel palazzo del podestà di Firenze; l'altro in sembianza d'uomo maturo, della Nazionale di Parigi (Ital. 2017) e il codice Vaticano Urbinate illustrato dal Clovio: notevoli anche le copie di ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] regale. Con lo spostamento della residenza pontificia dal Laterano al Vaticano, gli uomini di curia, i commercianti, gli albergatori si vi si debbono trovare a loro agio quasi come nel loro palazzo, nel loro castello o nella loro villa, è in grado ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] . III viene solennemente consacrato e intronizzato nel palazzo lateranense. Compiuta l'incoronazione imperiale di Enrico IV inItalien. Reiseberichte zur Italia pontificia, I-II, Città del Vaticano 1977. Altre raccolte di docum. e lettere in H. ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] porta di Monenvasia a E e, attraversando la piazza del palazzo, raggiunge la porta di Nauplia a O; le strade secondarie cura di A. Pertusi (Studi e testi, 160), Città del Vaticano 1952; Giovanni Cantacuzeno, Historiarum libri 4, a cura di L. Schopen ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] città il 2 febbraio 1808. Il papa si considerò prigioniero nel suo palazzo del Quirinale e il 27 marzo si appellò al giudizio del "Re Latina, a cura di L. Pásztor, Città del Vaticano 1970 (malgrado l'indirizzo specifico, si tratta della presentazione ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] di S. Andrea della Valle, che sorge sul sito del palazzo romano dei Piccolomini.
Spirito geniale ed enciclopedico, in grado di 1990.
De viris illustribus, a cura di A. van Heck, Città del Vaticano 1991.
Carmina, a cura di A. van Heck, ivi 1994.
Gli ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] rifacimento del portico; ed anche per quanto riguarda i Palazzi Vaticani sono attestati tra l'ottobre 1420 e il maggio pp. 203-308.
M. Giusti, Studi sui registri di bolle papali, Città del Vaticano 1968, pp. 39-40, 142, 153.
A.M. Corbo, Artisti e ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] il lavoro di Francia, Portogallo e del gruppo dei coautori al Palazzo di vetro, hanno ottenuto un crescente consenso al testo finale della dalla Legge fondamentale della Città del Vaticano.
Diritto internazionale
Disposizioni relative alla pena ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] Collezione Gioviana" (n. 207) presso la Galleria Palatina di Firenze (Palazzo Pitti). Si tratta di una copia, eseguita, non prima del Alessandro Minuziano, in Miscell. G. Mercati, IV, Città del Vaticano 1946, pp. 327-372. Infine: R. Abbondanza, La ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] in dettaglio i criteri di accoglienza di ospiti stranieri al palazzo del Quirinale. Cossiga fu il primo capo di Stato italiano nelle principali capitali europee, negli Stati uniti e in Vaticano. Cossiga iniziò e concluse (25 giugno 1985 e 27 ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...